Paolo Esposito: "Gaetano? Nicola non è Ranieri. Cagliari, pari con la viola non sarebbe da buttare via"

Con l'avvicinarsi della 33^ giornata di campionato, la redazione di TuttoCagliari.net ha avuto il piacere di fare il punto della situazione sul Cagliari e sul campionato con il giornalista Paolo Esposito, ideatore e conduttore del programma televisivo "Area di Rigore".
L'ultimo turno di campionato ha visto l'interessante testa-coda tra Inter-Cagliari e Napoli-Empoli, con le due formazioni di casa che hanno prevalso agevolmente sulle avversarie impegnate nella lotta salvezza. Ti saresti aspettato qualcosa in più da rossoblù e azzurri toscani?
"Due risultati prevedibilissimi! Ma il Napoli ha dato una grossa mano al Cagliari sconfiggendo l’Empoli al Diego Maradona di Fuorigrotta, e manca una giornata in meno alla fine del torneo! Certo, se il Cagliari fosse riuscito a strappare un pari in casa dell’Inter, avrebbe potuto ricambiare il favore al Napoli. Peccato!"
Pasquetta all'Unipol Domus per il Cagliari, che lunedì ospiterà una Fiorentina reduce dalla qualificazione alle semifinali di Conference League. Possono, i ragazzi di Nicola, strappare il bottino pieno e dare una sterzata decisiva alla lotta salvezza?
"La squadra gigliata del mister napoletano Palladino è una compagine imprevedibile. Occhio a Kean, che può essere letale, ma anche a Gudmundsson, un giocatore su cui aveva messo gli occhi anche il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Anche un pari per il Cagliari non sarebbe oggettivamente da buttar via, ma con un po’ di fortuna e tanta grinta e intelligenza, i rossoblù possono anche incamerare i 3 punti! Sarà importante anche il tifo incessante dei tifosi rossoblù, che invito a fischiare sonoramente i giocatori della Fiorentina ogniqualvolta toccheranno il pallone, per deconcentrarli!"
Cagliari è sicuramente Elia Caprile, autore di grandissime prestazioni fin dal suo arrivo a gennaio, con i rossoblù seriamente intenzionati a riscattarne il cartellino dal Napoli per 8 milioni. Pensi che eventualmente possa essere ulteriormente valorizzato restando in Sardegna, oppure che si possano aprire le porte per una big?
"Le vie del calciomercato sono infinite! Adesso è prematuro parlarne, nell’interesse sia del Cagliari sia del portiere, che è ancora di proprietà del Napoli. Caprile deve concentrarsi a parare, e farlo bene anche nelle prossime gare, perché purtroppo il Cagliari non è ancora salvo. Ci sono ancora tanti rischi da qui alla fine".
La stagione di Gianluca Gaetano, finora, procede tra alti e bassi. Come valuti, ad oggi, la seconda stagione del fantasista di Cimitile in rossoblù?
"Non come ci si aspettava. Con Claudio Ranieri, Gaetano era al centro del progetto rossoblù! E Ranieri è molto più bravo di Nicola e ne capisce molto più di calcio e di come valorizzare i calciatori".
Come vedi la prossima giornata in chiave scudetto?
"A Napoli sperano che il Bologna batta l’Inter, ed è possibile. Ma il Napoli deve vincere per forza a Monza! Altrimenti..."