Cocchi (Pianeta Empoli) a TuttoCagliari Live: "Anche noi siamo sbalorditi per il divieto di trasferta ai tifosi sardi"

Gradito ospite dell’ultima puntata di TuttoCagliari Live, in onda sui nostri canali social, il giornalista di Pianeta Empoli Alessio Cocchi ha commentato il divieto di trasferta per i tifosi sardi in vista di Empoli-Cagliari: "Siamo caduti tutti dalle nuvole, è una cosa che nessuno si spiega, nemmeno la società dell'Empoli. Abbiamo chiesto lumi per capire se a loro fossero arrivate delle comunicazioni di un certo tipo, ci hanno detto: "Noi ci atteniamo chiaramente alla procedura che il CAMS ci indica, non possiamo fare altrimenti". Quindi hanno fatto anche un controcomunicato rispetto a quello del Cagliari, giustamente, anche per proferire parole e tutelarsi. Però, davvero, io ho avuto modo di scambiare qualche parola con un paio di tifosi, di ultras, e tutti sono veramente abbastanza sbalorditi rispetto a questa cosa. Non si capisce, bisognerebbe andare alla fonte, ma alla fonte vuol dire rivolgersi agli organi competenti e chiedere cosa sia successo per arrivare a una decisione del genere. Anche perché mi domando: quanti ne sarebbero venuti? Ma poi è uguale, perché il numero non giustifica. Da Bologna ne sono venuti 10.000, anche infatti in mezzo anche ai tifosi dell'Empoli e non è successo nulla. Hanno paura che i cagliaritani vengano un giorno prima e si incrocino con i fiorentini.

Ma cioè, ti rendi conto del livello? Esatto, esatto, è questo il problema: siamo nel 2025 e stiamo ancora parlando di una situazione che sembra essere la più clamorosa di sempre. Ma di che si parla? Cioè, secondo me ci deve essere anche un minimo di coscienza. Tra l’altro, Fiorentina-Empoli è una gara considerata derby dalla Lega, quindi obbligatoriamente devono giocare a campi invertiti: quando l’Empoli gioca in casa, la Fiorentina deve giocare fuori casa. Quindi hai già fatto questa cosa giusta e legittima. Ricordiamo che tra lo stadio di Empoli e quello di Firenze ci sono circa 30-32 km di distanza. Non è una distanza enorme, ma insomma, non ci vai nemmeno a piedi, per capirci. Non è che tutti abbiano la macchina a disposizione per muoversi. E allora mi domando: già fai questa cosa qua giusta, per quale motivo devi vietare una partita per un possibile incrocio con una squadra territorialmente vicina? Se è così, è follia. Chiudiamo tutto. Sono tutti caduti dalle nuvole".