UN MIRTO CON... IVO PULGA: "Per dare maggiore qualità al gioco del Cagliari schiererei sempre Viola dietro la punta e un mediano più propenso a costruire e a palleggiare. Col Genoa importante vincere, ma fondamentale non perdere"

Ivo Pulga, ex centrocampista ed ex tecnico del Cagliari, ai microfoni di Tuttocagliari.net esamina le ultime, deficitarie prestazioni dell’undici di Davide Nicola e sposta il mirino sulla prossima, fondamentale partita contro il Genoa all’Unipol Domus.
Ivo, è riuscito a seguire le ultime partite del Cagliari? Che idea si è fatto circa il calo di rendimento dei rossoblù?
“La gara col Bologna non l’ho vista, quella contro la Juventus sì: alla fine del primo tempo non ci sarebbe stato da stupirsi se i bianconeri avessero segnato quattro o cinque gol. Nel secondo tempo le cose sono andate un po’ meglio, ma non è bastato per raddrizzare il risultato. Del resto va detto che il Cagliari ha affrontato avversari ostici: fare zero punti tra Juve e Bologna, tutto sommato, poteva anche essere messo in preventivo. La classifica, comunque, non è poi così malvagia. E venerdì ci sarà una gara di straordinaria importanza come quella contro il Genoa.”
Una riflessione di carattere tattico: la mediana a due Adopo-Makoumbou fatica tantissimo a costruire gioco. Col Bologna si è spesso e volentieri scavalcato il centrocampo, mettendo Piccoli nelle condizioni di doversela vedere da solo – supportato unicamente da Luvumbo - con la difesa felsinea. È un problema di mentalità, di atteggiamento o di disposizione tattica? Resta il fatto che quella isolana è tra le squadre che producono e che segnano di meno in serie A.
“Credo che ora il reparto offensivo trarrà giovamento dal rientro di Luvumbo. Nella speranza che l’infortunio patito al Dall’Ara sia, come sembra, roba di poco conto. Io personalmente metterei Viola dietro la punta e, a centrocampo, un mediano un po’ più propenso a fare gioco. Credo che siano queste le mosse da fare per dare alla squadra un po’ più di qualità.”
A tal proposito si parla molto di Prati: un giocatore apparentemente accantonato da Nicola, ma che potrebbe trovare spazio in questo scorcio finale di stagione.
“Potrebbe, certo. Ma se Nicola fino a questo momento non l’ha quasi mai fatto giocare un motivo ci sarà. Probabilmente il ragazzo è una promessa non ancora sbocciata. Vedremo se riuscirà a trovare spazio da qui in avanti, ma francamente ne dubito: le partite cominciano a farsi sempre più importanti, e se il tecnico non l’ha impiegato fino a oggi non penso che lo farà nel prossimo futuro.”
Che Cagliari si aspetta di vedere contro il Genoa, in quella che potrebbe essere una gara-spartiacque della stagione isolana?
“Un Cagliari che cercherà certamente di vincere ma che, al contempo, starà attento a non perdere. Anche il punticino, visti i risultati che si stanno verificando, può fare comodo. In più va detto che il Genoa, da quando è arrivato Vieira, sta facendo davvero molto bene. Insomma, sarà cruciale cercare di ottenere i tre punti ma pure il pareggio, alla fine, non sarebbe da disprezzare.”