UN MIRTO CON... FULVIO COLLOVATI: "Per Nicola sarebbe stato meglio incontrare il Milan di Fonseca: con Conceicao è cambiato tutto. Però il Diavolo concede sempre qualcosa dalla cintola in giù: i sardi dovranno essere cinici nell'approfittarne"

Fulvio Collovati, ex difensore di Milan e Inter nonché Campione del mondo nel 1982 con la Nazionale azzurra allenata da Enzo Bearzot, passa ai raggi X la sfida di sabato sera tra i rossoneri di Sergio Conceicao e il Cagliari allenato da Davide Nicola.

Fulvio, come si può “fotografare” il momento vissuto da Milan e Cagliari nella marcia di avvicinamento alla sfida di sabato sera a San Siro?

“Il Milan è reduce dalla vittoria in Supercoppa, ma anche il Cagliari viene da un importante successo in trasferta a Monza. Di certo i rossoneri ora sono euforici, anche perché alla vigilia della Supercoppa venivano dati per spacciati e invece hanno compiuto l’impresa. In più Sergio Conceicao, in pochi giorni, ha cambiato tutto: il Cagliari avrebbe dovuto incontrare il Milan di Fonseca, non questo di Conceicao…”

L’ex tecnico del Porto difficilmente in pochi giorni può aver cambiato il volto tattico della squadra. Però può aver inciso significativamente sotto l’aspetto emotivo e caratteriale.

“Evidentemente i giocatori rossoneri, in primis Leao e Theo Hernandez – quest’ultimo fino a pochissimo tempo fa era davvero irriconoscibile – avevano bisogno del bastone più che della carota. Sergio Conceicao è un istrione, come ha dimostrato coi festeggiamenti folkloristici post-Supercoppa, ma fondamentalmente è un duro. E, più da psicologo che da allenatore, è entrato nella testa dei suoi calciatori per motivarli al cento per cento. Ne consegue che per il Cagliari quella di sabato sarà una sfida molto difficile. È rientrato Leao dopo l’infortunio e, a Riad, ha dato un contributo fondamentale al successo del Diavolo. In più Conceicao ha restituito compattezza al centrocampo perché adesso gioca a tre, mentre Fonseca giocava a due.

Resta il fatto che i rossoneri in fase difensiva qualcosa la concedono sempre. Il Cagliari, pur nella difficoltà oggettiva della gara di San Siro, dovrà essere bravo a capitalizzare al massimo quelle chance che il Milan sicuramente – come fa contro qualunque avversario – gli concederà. Già contro l’Inter Maignan e compagni hanno incassato due gol che potevano tranquillamente essere almeno quattro o cinque. Diciamo la verità: a Riad l’Inter contro il Milan si è suicidata. I rossoblù di Davide Nicola, invece, dovranno essere cinici e spietati quando avranno la possibilità di colpire la retroguardia rossonera.”