UN MIRTO CON... FRANCESCO ZANONCELLI: "Oggi il pareggio farebbe più comodo al Cagliari che al Monza. I brianzoli devono assolutamente vincere. I rossoblù vivono un periodo negativo: sul mercato cercherei un mediano interditore alla Desailly"
Francesco Zanoncelli, l’ultimo “libero” vecchio stampo che abbia indossato la casacca rossoblù, presenta l’incontro di stamattina col Monza (altra sua ex squadra), sottolineando pregi e - soprattutto - difetti del Cagliari attuale.
Francesco, il Cagliari di Nicola non punge – nel senso che fa tremendamente fatica a segnare – e, al contempo, subisce tantissimi gol. Quattro sconfitte nelle ultime quattro gare di campionato: come si esce da questo circolo vizioso?
“In effetti i rossoblù vengono da una serie di prestazioni negative, soprattutto in fase di finalizzazione. Il Monza, diciamolo pure, non se la passa molto meglio, visto che ha appena cambiato allenatore ed è reduce dalla sconfitta di Parma. Nella sfida dell’U-Power Stadium il pareggio forse farebbe più comodo al Cagliari: i brianzoli devono cercare in tutti i modi di portare a casa i tre punti. Tornando alla squadra di Nicola, la classifica rispecchia fedelmente questo momento di estrema difficoltà che stanno attraversando gli isolani. Io tuttavia non vedo, ad essere sincero, una compagine alla deriva: confido molto nel lavoro del mister piemontese, che è uno dei massimi esperti in materia di salvezze miracolose. Lui saprà certamente come affrontare questa difficile situazione. Ora come ora bisogna avere pazienza, non perdere la testa e mantenere equilibrio e consapevolezza nei propri mezzi. D’altra parte si sapeva che quello del Cagliari sarebbe stato un campionato di sofferenza.
Io credo che quest’oggi il Monza si scoprirà nel tentativo di fare la partita e di centrare il successo: i sardi dovranno essere bravi ad approfittare, con le loro ripartenze, degli spazi che si verranno a creare nella metà campo brianzola.”
Capitolo-calciomercato. Alcuni nomi “caldi”, negli ultimi giorni, sono stati accostati al Cagliari. Secondo lei dove e come ha bisogno di essere rafforzata la squadra coi quattro mori sul petto?
“Intanto mi sembra che Lapadula sia destinato a salutare il club già a gennaio. Si libererà dunque un posto in attacco, che dovrà essere occupato da una terza punta da affiancare a Piccoli e a Pavoletti. Tuttavia il Cagliari, per quello che io ho avuto modo di vedere, avrebbe prioritariamente necessità di un elemento di spessore in mezzo al campo: un mediano abile nel proteggere la linea difensiva e nel fungere da ‘schermo’ ai centrocampisti avversari. Un interditore dotato, possibilmente, di un piede educato: un profilo alla Desailly, tanto per capirci. Un equilibratore del gioco e un prezioso ‘alleato’ della retroguardia rossoblù.”