UN MIRTO CON... FELICE EVACUO: "Se il Cagliari si salverà lo farà solo all'ultima giornata. Il Milan è sempre il Milan, dunque sulla carta rappresenta un ostacolo proibitivo. Sul mercato servono almeno una punta e un difensore"

Felice Evacuo, ex centravanti - tra le altre - anche della Torres (annata 2005-2006), è il primatista assoluto di reti (ben 175) in serie C.

Felice, il Cagliari ha fin qui totalizzato 17 punti in 19 giornate. Come può essere giudicato il girone d’andata dei rossoblù?

“Per il valore oggettivo della rosa credo che il Cagliari sia in linea con quelli che erano i programmi di inizio stagione. È guidato da un tecnico molto preparato e abituato a lottare. Io credo che, se i sardi centreranno la salvezza, lo faranno solo lottando e sgomitando fino all’ultima giornata.”

Contro il Monza Luperto e compagni hanno approcciato il match in modo intraprendente e propositivo, cercando di aggredire i brianzoli fin dai primi minuti: è questo, in linea generale, l’atteggiamento giusto per raggiungere l’obiettivo?

“Queste sono valutazioni che spettano all’allenatore, perché hanno a che fare col piano gara che si prepara per ogni singola partita. Certamente aver vinto a Monza ha contribuito a far crescere l’entusiasmo attorno alla squadra.”

Sabato sera gli isolani sono attesi dall’appuntamento di gala a San Siro contro il Milan. Come dovranno interpretare la partita e, a suo avviso, che Milan si troveranno di fronte? La formazione rossonera, con i suoi alti e bassi, non è parsa finora irresistibile.

“Il Milan non è in un ottimo stato di forma, ma è sempre il Milan e quindi, almeno sulla carta, rappresenta per il Cagliari un ostacolo proibitivo. Tuttavia sono sicuro che Nicola saprà come giocarsi le sue carte anche contro il Diavolo.”

Capitolo-mercato di gennaio. La squadra segna col contagocce e subisce sempre almeno un gol a partita. Quale reparto, secondo lei, dovrebbe essere puntellato con maggiore urgenza?

“Secondo me la società interverrà su tutti e tre i reparti, ma le priorità più stringenti sono un difensore e un attaccante. Intanto si è già chiuso lo scambio dei portieri col Napoli: una di quelle situazioni che nel mercato di gennaio possono verificarsi con una certa frequenza. A mio modo di vedere Scuffet e Caprile sono due ottimi estremi difensori, giovani e tecnicamente dotati.”