UN MIRTO CON... ALESSIO TACCHINARDI: "Juve, a Cagliari troverai un avversario tostissimo. I sardi attaccheranno a folate, puntando sulla solidità difensiva e sulle loro ripartenze a cento all'ora. I bianconeri tra Inter e PSV hanno speso tanto"

Alessio Tacchinardi, ex centrocampista dai piedi vellutati della Juventus e della Nazionale, prova a “leggere” in anticipo per Tuttocagliari.net la sfida che domenica prossima vedrà opposti i bianconeri di Thiago Motta al Cagliari di Davide Nicola.

Alessio, che Juve scenderà in campo all’Unipol Domus contro i rossoblù isolani?

“Una Juve che recentemente ha dovuto far fronte a tanti impegni ravvicinati. Immagino dunque che i bianconeri arriveranno a Cagliari non al cento per cento della condizione psicofisica, benché dispongano di una rosa piuttosto ricca. L’impegno contro i rossoblù sarà di quelli tosti, anzi tostissimi: l’undici di Nicola si giocherà la vita e, soprattutto in casa, sa come mettere in difficoltà qualsiasi avversario.”

È facile immaginarsi una Juventus che “farà” la partita, tenendo in mano il pallino del gioco, e un Cagliari che aggredirà i bianconeri a “folate”, alzando il baricentro in determinati momenti del match ma che, fondamentalmente, attenderà nella sua metà campo per poi scatenare le sue ripartenze.

“Sì, il canovaccio tattico potrebbe essere questo. Il Cagliari mi sembra una squadra che quando può attacca, ma tendenzialmente preferisce chiudersi e poi ripartire in contropiede a duecento all’ora. Nicola ha costruito un’ottima compagine, con un’anima e un’identità ben precise. L’idea di calcio di Thiago Motta è diversa, ed è basata soprattutto sul possesso palla. Domenica mi aspetto un Cagliari raccolto che, però, potrà far male alla Vecchia Signora in qualsiasi momento. In più l’ambiente infuocato dell’Unipol Domus potrebbe rivelarsi un fattore importante, anche alla luce dei numerosi impegni ravvicinati da cui è reduce la Juve: tra Inter e PSV i bianconeri hanno speso tantissimo dal punto di vista fisico e nervoso. Ragion per cui difficilmente a Cagliari potranno mantenere un’intensità estremamente elevata per novanta minuti e oltre. I sardi, insomma, hanno tutte le carte in regola per creare più di un grattacapo a Gatti e compagni.”