UN MIRTO CON... GIANLUCA GAUDENZI: "Cagliari salvo a maggio? Non posso dirlo con certezza, ma so che se i ragazzi rossoblù renderanno al cento per cento delle loro potenzialità non ci saranno problemi. Anche se servono urgentemente i tre punti"

Gianluca Gaudenzi, doppio ex a tinte biancorosse e rossoblù, presenta la sfida in programma domenica prossima all’Unipol Domus tra due delle squadre che hanno segnato la sua lunga carriera di calciatore ad alti livelli.
Tuttocagliari.net ha chiesto all’ex centrocampista riccionese un pronostico su un Cagliari-Monza quantomai delicato e cruciale… soprattutto per la compagine isolana.
Gianluca, che gara si aspetta domenica tra una formazione di fatto quasi retrocessa e un Cagliari, invece, in piena lotta per evitare di essere risucchiato nei quartieri bassissimi della classifica?
“Il Monza purtroppo è in grande difficoltà, sottolineata anche dal doppio cambio di allenatore. Ma il problema di fondo è stato sicuramente la cessione - risalente all’anno scorso - di diversi ottimi giocatori, non rimpiazzati da elementi tecnicamente alla loro altezza. A maggior ragione direi che il Cagliari domenica avrà una grande occasione, che dovrà sfruttare al cento per cento. Anche perché giocherà in casa. E a mio avviso i rossoblù alla fine riusciranno ad accaparrarsi i tre punti.”
Il Cagliari però non sta certo attraversando un periodo positivo. Aldilà dei risultati che non arrivano, a preoccupare i tifosi sono le prestazioni dell’undici di Nicola. Anche con la Roma la squadra, specie nel primo tempo, ha dimostrato scarsa personalità e poca convinzione nel provare a far male ai giallorossi, oltre che a difendere lo 0-0. Secondo lei cosa sta succedendo a Luperto e compagni?
“Va detto che la Roma, da quando è arrivato Ranieri, è un osso durissimo da affrontare per chiunque. E in qualunque circostanza. Anche dopo una trasferta europea impegnativa come quella di Bilbao. Mi auguro che il Cagliari possa tornare sui livelli di inizio stagione. Io sono fiducioso, ma d’ora in avanti ci saranno alcune partite che andranno vinte a tutti i costi, di riffa o di raffa.”
Lei, in proiezione, vede il Cagliari salvo da qui a fine maggio?
“Faccio fatica a dire che si salverà sicuramente. Ci sarà da correre, da sudare per la maglia. E per tutta la Sardegna. Mettiamola così: se i rossoblù renderanno al cento per cento delle loro potenzialità credo che non ci saranno problemi. Ma è chiaro che, già a partire dalla sfida al Monza, i tre punti servono come il pane.”
Ci sono nell’organico isolano dei giocatori sui quali lei, nella speranza di disputare anche la prossima stagione in serie A, punterebbe a occhi chiusi?
“Mi piace molto Caprile. A mio avviso è un ottimo portiere. Ha personalità e indiscutibili qualità tecniche. Piccoli poi è un lottatore, un centravanti che cerca di fungere da boa, tiene su la palla e si muove su tutto il fronte dell’attacco. Non è per niente male. Io, per l’anno prossimo, se fosse possibile confermerei entrambi.”