UN MIRTO CON... FABRIZIO FAILLA: "Il Cagliari può far male alla Fiorentina se trova il coraggio di osare. Del resto chi rischia di più stasera sono i viola: devono assolutamente vincere per continuare a cullare i sogni europei"

Fabrizio Failla, caporedattore di Rai Sport, ai microfoni di Tuttocagliari.net esprime il proprio parere sulla lotta per la permanenza in serie A, con particolare focus sul Cagliari di Davide Nicola.
Fabrizio, a suo giudizio chi occuperà, alla fine del campionato, le ultime tre posizioni della classifica?
“Credo che il destino di Monza, Venezia ed Empoli sia sostanzialmente scritto. Al netto, naturalmente, della crisi del Lecce, l’unica squadra che potrebbe finire risucchiata, a fine stagione, al terzultimo posto. Escluse queste quattro formazioni, mi sembra difficile che si possa pensare al coinvolgimento di altre compagini nella lotta per mantenere la categoria. Il Cagliari, per varie e innumerevoli ragioni, secondo me può sentirsi assolutamente al sicuro. Questo al di là di quello che accadrà stasera all’Unipol Domus tra i rossoblù isolani e la Fiorentina di Raffaele Palladino: parliamoci chiaro, chi rischia di più tra le due squadre è proprio quella gigliata. La vittoria del Bologna sull’Inter costringe infatti Kean e compagni a vincere a tutti i costi, se vogliono sperare di entrare in Europa. In più c’è un aspetto importante da sottolineare: quest’anno la Fiorentina non ha mai brillato contro le squadre cosiddette ‘di seconda fascia’. I viola si trovano molto più a loro agio contro le big. In ogni caso a Cagliari, come detto, hanno l’obbligo di centrare i tre punti. E disporranno anche della migliore formazione possibile per farlo: il solo Gosens non è al massimo. Ultimamente le certezze dei toscani sono state intaccate dal Parma, che al Franchi ha messo l’undici di Palladino in evidente difficoltà.”
Come dovranno interpretare tatticamente la gara i ragazzi di Davide Nicola?
“Intanto iniziamo col dire che già all’andata, con ogni probabilità, il Cagliari avrebbe meritato il pareggio. E mi lasci sottolineare che a Firenze sono davvero molto grati alla società rossoblù, che ha messo il proprio campo di allenamento di Assemini a disposizione di Kean e compagni dopo il rinvio della partita disposto per la morte del Papa. Si è trattato di un gesto di grande empatia, eleganza e sportività.
Detto questo, a mio parere il Cagliari può fare male alla Fiorentina… se non si accontenta. Qualora i rossoblù dovessero limitarsi a contenere i gigliati finirebbero per andare incontro a grossi problemi. La vera sfida, per la squadra isolana, sarà quella di non sentirsi paga dello 0-0 e di provare a ‘fare’ la partita con coraggio e convinzione. Questo perché se i sardi lasceranno totalmente il pallino del gioco agli avversari e, di conseguenza, consentiranno a Kean e a Gudmundsson di incidere significativamente nel match, difficilmente riusciranno a fare risultato.
Infine un’ultima annotazione: la Fiorentina non sempre, quando va in vantaggio, sa amministrare la gara nella maniera migliore. Il Cagliari, che è squadra avvezza alle rimonte, lo sa bene, e dunque non si scoraggerà certamente qualora dovesse andare sotto nel punteggio.”