Tuttosport - Calvarese: "Errore grave contro la Juve a Cagliari. Il tema è sempre quello della tecnica..."

Tuttosport - Calvarese: "Errore grave contro la Juve a Cagliari. Il tema è sempre quello della tecnica..."TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 08:45Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

"Poca uniformità scarsa tecnica, La solita storia...", titola Tuttosport, nell'articolo firmato dall'ex arbitro Gianpaolo Calvarese, che esprime il suo parere sui casi arbitrali e in particolare su quanto accaduto alla Unipol Domus. 



"(...) Partiamo dall’arbitraggio che mi è piaciuto di più, anche se si porta dietro un grave errore. Sto parlando di Cagliari-Juve: Colombo ha dimostrato una volta di più di saper stare bene in campo, ma ha letto male l’episodio della spinta di Luperto su Vlahovic, che era da rigore - spiega Calvarese -. Torniamo qui a un tema essenziale: la volontà di oggettivizzare alcune circostanze - step on foot, colpo in viso - fa evaporare purtroppo la qualità dell’arbitraggio e soprattutto delle revisioni VAR. Analizziamo per esempio quanto avvenuto in Cagliari-Juventus. Mi sarebbe piaciuto ascoltare l’analisi in sala Var (come peraltro in Parma –Bologna, ma ci arriveremo) per capire il processo decisionale che ha portato al non intervento. Ho sentito parlare di «intensità da valutare in campo»: se è vero che su contatti alti la soglia di intervento del VAR è più alta, è altrettanto vero che in questi casi l’intensità nulla c’entra, in quanto quello che conta è che in una dinamica del genere il tentativo di Luperto di impedire all’avversario di calciare bene è riuscito (un calciatore come Vlahovic non schiaccia il pallone a terra se non disturbato), quindi è funzionale e punibile. In definitiva il tema è sempre quello della tecnica: bisogna lavorarci di più a Coverciano, non deve mai essere trascurata. Così viene meno anche l’inesattezza secondo cui «l’intensità dev’essere valutata dal campo» (che non deve diventare un alibi per non decidere), perché di fronte ai chiari ed evidenti errori il VAR deve intervenire (...)".