Felici a Radiolina: "Contro l'Atalanta per fare la nostra partita"

Mattia Felici è intervenuto ai microfoni di Radiolina alla trasmissione Il Cagliari in diretta. Queste le sue parole: 

CHI CREDE IN LUI. "Con Mancosu abbiamo lavorato indieme a Lecce, giò all'epoca mi dava tnati consigli. Poi, purtroppo è stato male. A scorpirmi è stato Liverani, mi ha fatto esordire in B a 17 anni. Ancora oggi lo sento".

UN TIFOSO DELLA ROMA NELLE GIOVANILI DELLA LAZIO. "Mi sono divertito, ho conosciuto tanti compagni con la quale mi sento ancora. All'epoca ero troppo piccolo per capire le dinamiche della rivalità, ma del resto quando ti chiama una società importante come la Lazio non puoi rifiutare"

SBLOCCO. "La partita contro il Verona è stata fondamentale pe rme, non nego che ha avuto anche la sensazione che non sarei riuscito a giocare. Quando avevo la palla tra i piedi sentivo la magia, i tifosi si esaltavano. Il goal? Prima o poi arriverà".

L'ATALANTA. "Hanno giocato ieri e potrebbero essere stanche. Noi siamo forti ed andremo a fare la nostra partita. Quando giochi con grandi squadre dai qualcosa in più. Ora avremo un trittico importante e dovremo cercare di fare il massimo".

LA PROFEZIA. "La mia fidanzata si sentiva da tempo che sarei venuto a Cagliari a giocare. Aveva questa sensazione essendo il padre, scomparso qualche tempo fa, un grande tifoso della squadra rossoblù".