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ESCLUSIVA TC - DAMIANO ZENONI: "Il Cagliari sbarcherà a Bergamo con la mente sgombra e senza avere niente da perdere: affronterà un'Atalanta fisicamente e psicologicamente provata e, di conseguenza, potrebbe fare risultato"

ESCLUSIVA TC - DAMIANO ZENONI: "Il Cagliari sbarcherà a Bergamo con la mente sgombra e senza avere niente da perdere: affronterà un'Atalanta fisicamente e psicologicamente provata e, di conseguenza, potrebbe fare risultato"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 20:00Primo piano
di Matteo Bordiga

Damiano Zenoni, storico ex centrocampista dell’Atalanta, mette in guardia i bergamaschi in vista della sfida di dopodomani col Cagliari: la Dea infatti, secondo Zenoni, potrebbe risentire – anche a livello nervoso – dell’impegno di Champions League contro il Club Brugge. Ragion per cui il risultato del match del Gewiss Stadium con gli isolani “è tutt’altro che scontato”.

Damiano, che Atalanta si presenterà sabato al cospetto del Cagliari di Davide Nicola in una gara particolarmente delicata per entrambe le formazioni?

“Intanto temo che nella testa dei giocatori atalantini qualche strascico della rocambolesca partita di ieri contro il Club Brugge possa essere rimasto. Pasalic e compagni in Belgio hanno offerto una prestazione sufficiente, ma il rigore regalato al Club Brugge al 92’ è una beffa che lascia decisamente l’amaro in bocca.

In campionato, naturalmente, si gioca un altro calcio e quella di sabato sarà un altro tipo di partita. La Dea in serie A si sta ben disimpegnando, ma incontrerà una squadra – il Cagliari – che sta molto bene. Già all’andata ero convinto che i sardi avrebbero faticato molto contro l’undici del Gasp, invece i rossoblù sfoderarono una grande prestazione e non fecero punti solo per via delle parate strepitose di Carnesecchi. In più oggi come oggi gli orobici devono far fronte a parecchi infortuni… Insomma, non dico che il Cagliari sia avvantaggiato, ma sbarcherà a Bergamo forte di una buona condizione psicofisica, con la mente sgombra e senza avere niente da perdere. Per cui potrebbe anche riuscire a fare risultato.”

Secondo lei c’è da aspettarsi un Cagliari aggressivo nei confronti dell’Atalanta, un po’ come accadde all’andata, o saranno i bergamaschi a condurre le danze e i sardi cercheranno di colpire di rimessa?

“Ieri sera i belgi hanno attaccato furiosamente l’Atalanta, che non se l’aspettava e, a tratti, è andata in confusione. Ma c’è da dire che l’intensità che spesso vediamo a livello internazionale raramente viene riproposta in Italia. Faccio fatica a immaginare un Cagliari che venga a Bergamo a pressare alto per novanta minuti. Più probabile che Nicola scelga di difendersi con ordine, per poi ripartire con continuità e con pericolosità. Credo che sarà la Dea a fare la partita, mentre il Cagliari attenderà e poi pungerà in contropiede.”

Si aspetta qualche rotazione da parte di Gasperini, considerando che l’Atalanta dovrà rigiocare già martedì prossimo in Champions League?

“Il turnover è possibile, ma è anche vero che il mister – alla luce dei vari infortuni che hanno decimato la rosa – ha poca scelta. Qualche cambio lo farà, perché la gara di ritorno col Club Brugge è davvero troppo importante: per una volta, i bergamaschi saranno concentrati più sulla Champions che sulla serie A. Il Cagliari dovrà essere bravo e pronto ad approfittare di un’Atalanta che qualcosa, sul piano fisico e nervoso, inevitabilmente concederà. Secondo me sabato in attacco giocheranno dal primo minuto Samardzic e Brescianini: attenzione, si parla comunque di elementi di indubbio valore. Dalla cintola in giù, invece, la squadra è veramente contata, per cui difensivamente potrebbe soffrire la velocità e l’esuberanza degli attaccanti del Cagliari.”