ESCLUSIVA TC - CLAUDIO ONOFRI: "La fase offensiva del Genoa è affidata ai guizzi estemporanei dei singoli, ma a livello difensivo la squadra di Vieira è solida e attrezzatissima. Venerdì non sarà facile per il Cagliari avere la meglio"

Claudio Onofri, ex calciatore ed ex allenatore – tra le altre compagini – del Genoa, ai microfoni di Tuttocagliari.net presenta il Grifone di Patrick Vieira, prossimo avversario del Cagliari nell’anticipo di serie A in programma venerdì sera all’Unipol Domus.
Claudio, che Genoa sbarcherà in Sardegna per affrontare l’undici di Davide Nicola? Che partita si aspetta tra i quattro mori e i rossoblù liguri?
“Il Genoa si trova in una posizione relativamente tranquilla di classifica, e ha ottenuto questo risultato grazie soprattutto a un’ottima organizzazione difensiva. La partita di venerdì onestamente è più importante per il Cagliari, ancora impelagato nella lotta per non retrocedere. Diciamo che il Grifone solitamente fatica quando deve affrontare, specialmente in casa propria, formazioni di pari livello ed è chiamato a ‘fare la partita’. La manovra offensiva genoana stenta infatti a decollare e, fino a questo momento, dal punto di vista dello spettacolo e dell’incisività non ha prodotto granché. Però quando l’undici di Vieira deve contenere lo sa fare bene e con efficacia. Diciamocela tutta: venerdì sera un punto al Genoa andrebbe benissimo.
Mi aspetto dunque una partita che presenterà diversi ostacoli al Cagliari, il quale però ha le armi per piegare la resistenza del Genoa.”
Il Cagliari, da par suo, nelle ultime due partite non ha prodotto praticamente niente in fase offensiva. Nicola ha quasi sempre giocato con un centrocampo molto muscolare e poco tecnico, puntando sui lanci lunghi e sullo sfruttamento delle corsie laterali: strategia che, però, ha dato scarsi frutti.
“Devo ammettere che non ho visto né la gara del Cagliari con la Juventus né quella contro il Bologna. Sono però rimasto positivamente impressionato dalla prestazione fornita dagli isolani a Bergamo contro l’Atalanta: un avversario che, se lo affronti nella maniera sbagliata, ti dà quattro gol e ti manda a casa. Invece da parte del Cagliari al Gewiss Stadium ho visto grande applicazione, ordine tattico e organizzazione di squadra: tutte armi fondamentali per limitare la forza della banda Gasperini. Segno del fatto che Davide Nicola, un allenatore che io apprezzo moltissimo, aveva preparato bene la partita. E bisogna dire che la capacità del Cagliari di difendersi in maniera compatta in passato ha prodotto diversi buoni risultati, anche contro formazioni di alto rango.
Detto questo, il campionato è ancora molto lungo e incerto: tante squadre rischiano la discesa in serie B. Ragion per cui, come dicevo, la gara di venerdì per i rossoblù isolani non sarà magari ancora determinante, ma di sicuro riveste un’importanza capitale in prospettiva futura. Quanto al Genoa, ribadisco che quella di Vieira è una compagine poco spettacolare: la fase offensiva è affidata principalmente ai guizzi estemporanei dei singoli. Non c’è una coralità e un’ariosità di manovra. Però per scardinare il grimaldello difensivo del Grifone servono tanta forza, abilità e organizzazione. Da quando è arrivato il tecnico francese Sabelli e compagni subiscono pochissimi gol. Ergo, venerdì sera il compito del Cagliari sarà tutt’altro che agevole.”