Quel messaggio sibillino per Nicola...

Quel messaggio sibillino per Nicola...TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 10:00Il punto
di Redazione TuttoCagliari

La sconfitta rimediata al Dall'Ara sembra aver aperto qualche crepa all'interno del Cagliari. Le indiscrezioni riportate stamattina dei quotidiani hanno la stessa matrice: virgolettati identici che fotografano il malumore nei confronti della squadra e chiaramente anche del tecnico Nicola. 

Ma fa riflettere soprattutto un passaggio riportato da Roberto Pinna su La Gazzetta dello Sport: "Allo stesso Nicola si chiederà una gestione un po’ più profonda della rosa. (...) Giocatori come Gabriele Zappa, Nadir Zortea o Mattia Felici sembrano un po’ stanchi dal continuo utilizzo. Al contrario qualche malumore c’è per le poche presenze da titolare per il rumeno Razvan Marin per il duo Nicolas Viola e Gianluca Gaetano. Mentre è un caso Matteo Prati, il calciatore più pagato in rosa (7 milioni un anno fa) che è quasi un separato in casa ormai da mesi. Anche l’uso con il contagocce del capitano Leonardo Pavoletti, 10 minuti appena nelle ultime quattro, sta dando meno fiato all’attacco", la ricostruzione del collega della rosea, evidentemente raccolta alla fonte. 

Non certo un bel segnale l'intromissione del club nelle questioni strettamente tecniche. Davide Nicola può aver commesso degli errori e può aver gestito male le risorse a disposizione. Al di là della questione Prati, inspiegabilmente accantonato, fa rumore soprattutto la posizione di Marin, uno dei migliori centrocampisti all'ultimo Europeo, ridotto oggi al ruolo di riserva fissa in una squadra tristemente abituata a lottare solo per non retrocedere. 

Ma ciò non toglie che nel momento in cui si decide di puntare su un allenatore, si debbano rispettare anche le sue valutazioni e decisioni. Fatichiamo a pensare che un tecnico con la schiena dritta come Nicola si faccia eventualmente  condizionare nelle scelte, o peggio ancora si faccia dettare la formazione dall'alto, visto e considerato, tra l'altro, che chi governa non è esente da responsabilità e annovera una vasta collezione di errori marchiani.