Domenghini: "Scudetto? Non scorderò mai la felicità che ho visto negli occhi dei miei compagni e del nostro allenatore, il grande Manlio Scopigno"
Angelo Domenghini ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Avvenire e si è soffermato anche sulla sua esperienza al Cagliari, con cui vinse lo scudetto nel 1969-70:
L’anno dopo quel trionfo azzurro, nel ’69, l’Inter la vende al Cagliari, quale fu la sua reazione? «La presi male, ero molto dispiaciuto, mi sembrò una retrocessione. Il Cagliari aveva delle ambizioni ma dovemmo dimostrare partita dopo partita di essere i più forti. Fu una grande rivincita vedere la gioia della gente di Sardegna alla quale avevamo regalato un sogno. Non scorderò mai la felicità che ho visto negli occhi dei miei compagni e del nostro allenatore, il grande Manlio Scopigno»
Quando ha smesso non sognava di allenare una delle sue tre squadre del cuore, Atalanta, Inter e Cagliari? «Ho allenato per 12 anni e siccome le grandi, come quelle, non mi cercavano ho sempre accettato tutte le proposte che mi arrivavano, dall’Olbia fino alla Battipagliese. Non ho vinto, ma almeno mi sono divertito e alla Sambenedettese, fine anni ’80, si ricordano ancora di mister Domenghini perché giocammo un calcio stupendo»