Cagliari, il ritorno di Scuffet: alternanza, marcia indietro o "vetrina mercato"?

Cagliari, il ritorno di Scuffet: alternanza, marcia indietro o "vetrina mercato"?TUTTOmercatoWEB.com
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domenica 29 dicembre 2024, 22:30Approfondimenti
di Vittorio Arba

Era dalla sera del 4 novembre scorso, quando si rese protagonista in negativo sulla punizione di Pellegrini che ha propiziato il vantaggio laziale di Boulaye Dia, che non vedevamo Simone Scuffet difendere la porta del Cagliari in campionato. Ieri, alla lettura delle formazioni ufficiali di Cagliari-Inter, il nome dell'ex estremo difensore dell'Udinese ha destato grande sorpresa tra la stragrande maggioranza di sostenitori rossoblù e addetti ai lavori. Nonostante Davide Nicola, in occasione di Cagliari-Milan, abbia parlato di "alternanza" tra i pali, il dualismo Scuffet-Sherri sembrava ormai acqua passata, sia perché erano trascorse le "cinque giornate" in cui il tecnico rossoblù avrebbe voluto vedere all'opera il portiere albanese, sia per le insistenti voci di mercato che vedrebbero Scuffet diretto verso Napoli in uno scambio di prestiti, che vedrebbe Elia Caprile fare il percorso inverso in Sardegna. Ieri pomeriggio, in occasione della gara contro l'Inter, Scuffet ha risposto presente sulle conclusioni di Thuram e Barella nella prima frazione di gioco, mantenendo momentaneamente in partita i rossoblù. Mentre, nella ripresa, avrebbe potuto fare ben poco sulla parabola beffarda partita dalla testa di Bastoni.

A maggior ragione, vista la prestazione di Scuffet, il quesito sorge spontaneo: si è trattato dell'alternanza di cui parlava Nicola quasi due mesi fa? Oppure di una vera e propria marcia indietro, dettata dalle prestazioni non impeccabili di Sherri? L'estremo difensore albanese non è mai parso in grado di essere all'altezza di occupare i pali della porta rossoblù, in particolare a Venezia, dove è parso decisamente inadeguato a ricoprire il ruolo. Ipotesi plausibile, ma non è da escludere possa trattarsi di una soluzione a breve termine: le voci su Caprile sono sempre più insistenti ed è risaputo che il Cagliari già nel ritiro estivo stesse cercando un ulteriore portiere, segno che i due estremi difensori non offrissero adeguate garanzie al tecnico rossoblù, che già aveva allenato Scuffet a Udine nei primi mesi del 2019, con il portiere che lasciò il Friuli alla volta della Turchia per vestire la maglia del Kasimpasa. Cosa che a fine mercato non si è verificata, in primis per il rifiuto di Scuffet al Milan e infine per il conseguente veto del presidente Giulini, che ha stoppato il ritorno di Silvestri dall'Udinese nelle ultime ore del mercato, con quest'ultimo poi accasatosi alla Sampdoria. Dunque, oltre alle ipotesi "alternanza" e "marcia indietro", non è affatto da escludere l'ipotesi "vetrina per il mercato", con il via alle trattative che partirà giovedì 2 gennaio e con Scuffet che in questo modo ha la possibilità di mettersi in evidenza nell'eventualità di un trasferimento a Napoli o altrove. Ad ogni modo, il "caos" (se così vogliamo definirlo), o meglio l'incertezza tra i pali, non giova al Cagliari, che a maggior ragione in questo momento delicato della stagione ha bisogno di certezze in tutti i reparti, a cominciare dalla porta, chiunque sarà l'estremo difensore titolare da qui a fine campionato.