Gazzetta - Ranieri: "Salvare il Cagliari è stato bello, lì c’è un popolo che brama per restare in A"

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giovedì 2 gennaio 2025, 08:15Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Le parole dell'ex Cagliari: "Dal 2024 al 2025 bilancio e aspettative? Il bilancio è positivo, salvare il Cagliari è stato bello, lì c’è un popolo che brama per restare in A. Poi pensavo di aver smesso, di viaggiare con la famiglia. E invece è arrivata la Roma. Quando subentri c’è sempre un po’ di sbandamento, il morale dei giocatori non è a mille. Ho cercato di ridargli entusiasmo e sorriso, non servono despoti... Pian piano ci stiamo compattando: abbiamo fatto bene, ma non ancora come vorrei. La strada nel calcio sempre in salita. Quanto manca per arrivare li dove vorrei arrivare? Manca, manca… In Inghilterra dicono: “Roma non è stata costruita in una notte”. Nessuno ha la bacchetta magica. Mi è stato chiesto di riportare le cose al loro posto, facendo anche da consigliere. Me lo avevano già chiesto al Chelsea, ma avevo detto di no. In Inghilterra non ho le conoscenze che ho qui per fare le cose per bene. Roma è la mia vita, ora ho più esperienza, sono vaccinato a tutto. E poi ho il sogno da bambino, quello di chi andava in curva Sud. E mi piace il doppio ruolo, tra allenatore e dirigente. Come ci si divide in due ruoli tra di loro molto diversi? Ci si organizza: da allenatore vedo i giocatori anche per chi verrà. Tutto e subito non si può, alcuni campioni bisogna anche crearseli. Sono convinto che i nostri giovani siano buoni. Ora se diventeranno campioni lo può dire solo un indovino, ma hanno le qualità per essere giocatori importanti”.

Sul mercato: "Dove abbiamo bisogno? Dobbiamo valutare bene tutto. E un mercato difficilissimo, abbiamo delle idee, ma non tutti ti danno i giocatori. Con 2-3 innesti sarei felice”.

Sul futuro allenatore giallorosso: "Allegri e Gasperini? Non dico niente, sono usciti diversi di nomi. Una telefonata ad Ancelotti? Queste sono leggende metropolitane, la verità è che non ho chiamato ancora nessuno… Se alla fine i Friedkin decidessero di darmi la squadra in mano per un altro anno? Non lo so, io vado di pancia e di cuore. Bisognerebbe vedere. Dentro di me ora ho questa missione, fare bene con la Roma ed aprire i miei orizzonti. Non ci penso ad un altro anno, ma non ci pensavo nemmeno quando ho lasciato Cagliari. Non avevo smesso perché mi sentissi scarico. Dentro di me il fuoco c’è sempre, ma volevo vedere il mondo".

Sul derby imminente: "Il derby è una gara che si prepara da sola. L’allenatore deve fare l’equilibratore, e una partita che sentono in tantissimi, dobbiamo stare sereni. Sarà una sfida difficile, la Lazio è in un momento splendido: gioca bene, crea tanto, sta dove si merita. Sa essere compatta, ha creato problemi a tutti. Io ne ha vinti 4 su 4? È acqua passata, io guardo sempre al domani. E noi ora stiamo sotto 15 punti, questa è la realtà”.