Cagliari, cuore e carattere a Firenze: una sconfitta che lascia rimpianti

Cagliari, cuore e carattere a Firenze: una sconfitta che lascia rimpiantiTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 9 dicembre 2024, 11:15Approfondimenti
di Luca Di Leonardo

Il Cagliari cade di misura a Firenze, subendo la quarta sconfitta esterna di questa stagione. Un risultato amaro, soprattutto perché i rossoblù, guidati da mister Nicola, hanno mostrato carattere e organizzazione, meritando forse qualcosa in più rispetto allo 0-1 finale.

I Numeri del Match

I dati parlano chiaro: il Cagliari non ha demeritato. Con un possesso palla del 51% rispetto al 49% della Fiorentina e un Expected Goals (xG) di 0,80, i rossoblù hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà una squadra più quotata. Tuttavia, come spesso accade, i numeri non sempre si traducono in punti.

Le Scelte Tattiche

Nicola ha optato per un 4-2-3-1 accorto, schierando una linea laterale difensiva con due terzini "puri" come Obert e Augello a sinistra, e Zappa e Zortea a destra. Una mossa volta a garantire solidità, ma che ha limitato l’incisività offensiva nella prima frazione di gioco. L’ingresso di Luvumbo e Felici nella ripresa ha aggiunto vivacità, ma la sensazione è che uno dei due potesse partire titolare per dare maggior peso all’attacco fin dall’inizio.

Le Note Dolenti

A pesare sul risultato sono state le prestazioni sotto tono di alcuni uomini chiave. Viola ha vissuto probabilmente la sua peggior partita stagionale: impreciso nei passaggi e responsabile nell’azione del gol decisivo, in cui si è perso Cataldi in marcatura. Il suo sostituto, Gaetano, ha offerto una prestazione migliore, crescendo ulteriormente nel finale quando Nicola ha trasformato il Cagliari in una squadra iper-offensiva con ben quattro attaccanti in campo: Piccoli, Pavoletti, Luvumbo e Felici.
Male anche Marin, praticamente invisibile nel primo tempo e poco incisivo in fase di costruzione.

L’Ultimo Miglio: Un problema cronico

Il Cagliari produce gioco, ma fatica terribilmente a concretizzare. Questa mancanza di incisività negli ultimi metri continua a essere il tallone d’Achille della squadra di Nicola. Nonostante ciò, la partita contro la Fiorentina è forse la migliore prestazione in trasferta dei rossoblù in questa stagione.

La Replica a Palladino

A fine gara, le dichiarazioni di Palladino, che ha attribuito il buon secondo tempo del Cagliari ai demeriti della Fiorentina, hanno lasciato l’amaro in bocca. "Eh no, caro mister," verrebbe da dire: se il Cagliari fosse stato più performante sotto porta, l'ottava vittoria della Fiorentina sarebbe rimasta un miraggio.

Conclusioni

Nonostante la sconfitta, il Cagliari ha mostrato segnali incoraggianti. Serve maggiore lucidità in zona gol, ma la strada intrapresa sembra quella giusta. Con questa grinta sabato arriva la capolista Atalanta del buon Gasperini.