Cassano: "Dybala? Ripresa merito del preparatore Catalano. A Cagliari viaggiavano a mille all'ora..."

Cassano: "Dybala? Ripresa merito del preparatore Catalano. A Cagliari viaggiavano a mille all'ora..."TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 21:45Altre notizie
di Vittorio Arba

Nel corso della trasmissione Viva El Futbol, Antonio Cassano ha parlato della crescita di Paulo Dybala, che ha portato la Roma agli Ottavi di Europa League. Secondo Fantantonio, la crescita ritrovata da parte dell'attaccante argentino, è merito non solo di Claudio Ranieri, ma del preparatore atletico Massimo Catalano, con il tecnico di Testacccio anche al Cagliari nelle scorse due stagioni. Le parole dell'ex attaccante, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Quando è arrivato Ranieri, da persona intelligente e umile, cosa ha fatto? Ha messo in campo i due giocatori che, qualitativamente e come leadership, sono i migliori: Dybala, Paredes e Hummels. Ma soprattutto, il gioco dove si svolge sempre? In mezzo al campo. Paredes è un altro giocatore, è diverso, ragazzi. Ha personalità, l'apertura di 2 metri, di 40 metri, palla lunga, palla corta, si fa fare fallo... Un giocatore di altissima qualità. Hummels ha sistemato la difesa per un periodo. Adesso ha avuto un mezzo infortunio, ha recuperato un po’ e piano piano sta rientrando. Ha dato fiducia a tanti altri giocatori. E poi non dimentichiamo che la Roma quest’anno sta giocando senza il suo capitano, senza Pellegrini. Cristante? Quando è arrivato Ranieri, fuori dai coglioni. Angelino? L’amico Juric lo faceva giocare come terzo centrale di sinistra… Di cosa parliamo? Del nulla. Lui è arrivato da persona intelligente e ha messo le persone giuste al punto giusto. Però, soprattutto, Paredes che fa girare l’ambaradan, Hummels lì dietro. E quando si parla di Dybala come calciatore… Sapete che io non stravedo tanto per lui, ma fisicamente sta bene. Il preparatore di Ranieri io lo conosco: Massimo Catalano, che era alla Sampdoria, faceva recuperare gli infortunati, lo ha portato a Cagliari. Un ragazzo che non appare mai, di un’umiltà eccezionale, fenomenale.

A Cagliari, l’anno scorso, li faceva viaggiare a mille all’ora. Da quando è arrivato lui, Dybala stranamente era una vita che non lo vedevo fisicamente così bene. Come mai? Anche lì, il lavoro paga. Anche se è una persona di cui nessuno parla, Dybala sta bene fisicamente. Non è che Ranieri lo fa correre, è il suo preparatore, questo ragazzo qua, Massimo Catalano, che lo lavora bene e gli fa fare determinati tipi di lavoro. Adesso è anche forte nelle gambe, è esplosivo. Cosa vuol dire? Che tutte le persone umili, per bene, che sanno lavorare… Alla fine il lavoro paga sempre. E questo è un dato di fatto. In questo momento, l’arma in più della Roma è Dybala. Sapete che quando potevo attaccarlo, lo attaccavo, non mi fa impazzire. Però in questo momento la Roma gira. Ieri ha fatto una grandissima partita, ma non è solo ieri. Penso che da quando è arrivato Ranieri avrà sbagliato una partita, proprio come concezione di gioco. Sta facendo bene, sta facendo la differenza. Io dicevo all’inizio della stagione: bisogna mandarlo via per Soulé. Lo pensavo e lo penso ancora. Però oggi, come oggi, la Roma gira attorno a Dybala. Questa è la realtà dei fatti".