Esclusive TC

UN MIRTO CON... FABRIZIO PROVITALI: "Cagliari, quattordici punti in campionato sono un po' pochi. Però la Roma, che ha fatto grandi investimenti, in classifica è appena più su dei rossoblù. A Venezia sarebbe fondamentale vincere"

UN MIRTO CON... FABRIZIO PROVITALI: "Cagliari, quattordici punti in campionato sono un po' pochi. Però la Roma, che ha fatto grandi investimenti, in classifica è appena più su dei rossoblù. A Venezia sarebbe fondamentale vincere"
Oggi alle 02:00Un mirto con...
di Matteo Bordiga

L’ex attaccante del Cagliari Fabrizio Provitali, grande protagonista della risalita in serie A ottenuta nell’entusiasmante stagione 1989-’90 sotto la guida di un giovanissimo Claudio Ranieri, a pochi giorni dalla delicatissima gara del “Penzo” contro il Venezia inquadra il momento vissuto dalla formazione rossoblù allenata da Davide Nicola.

Fabrizio, come si può commentare il momento attuale del Cagliari? La squadra ha perso malamente ieri in Coppa Italia contro la Juventus, e anche in campionato ultimamente – contro Fiorentina e Atalanta – sono arrivate due sconfitte, seppur sostanzialmente immeritate.

“Intanto dico che il campionato è una competizione decisamente da privilegiare rispetto alla Coppa Italia, che può dare morale ma che ha certamente meno importanza rispetto alla serie A. Per quanto riguarda il rendimento generale della squadra, credo ci aspettassimo tutti qualcosa in più di 14 punti in 16 giornate. Poi però, se andiamo a guardare la classifica, ci rendiamo conto che la Roma, con tutti gli investimenti fatti in estate sul mercato, ha appena una manciata di punti in più dei rossoblù. Per cui c’è ancora tutto il tempo per rimediare e per conseguire la salvezza, che credo sia l’obiettivo della società isolana.”

Questo Cagliari fa una grandissima fatica a tramutare in gol la mole di gioco creata. Il mercato di gennaio potrebbe essere un’occasione per portare in Sardegna qualche attaccante un po’ più smaliziato sotto porta?

“Queste sono valutazioni che spetteranno alla società e a mister Nicola. Di certo se crei tanto e concretizzi poco vuol dire che non è certo il gioco a farti difetto: manca la finalizzazione. Per cui che dire? Magari il mercato di gennaio potrebbe presentare qualche occasione interessante. O magari le punte già in rosa inizieranno a segnare con continuità nel girone di ritorno, risolvendo così il problema della sterilità offensiva.”

Domenica è in programma una gara delicatissima allo stadio “Penzo” di Venezia tra i lagunari di Di Francesco e i rossoblù di Nicola: due compagini che giocano un discreto calcio ma, come detto, finalizzano poco. Per il Cagliari, vista la posizione di classifica pericolante, i tre punti sono d’obbligo. Che sfida sarà?

“I sardi andranno a giocare sul campo di una squadra che, sinceramente, esprime anche un buon calcio. Tuttavia la classifica del Venezia è decisamente deficitaria. Possiamo definire questa partita già uno scontro-salvezza, anche se manca ancora tantissimo alla fine del campionato. Sono convinto che sarà un match gradevole, e mi auguro che il Cagliari riesca a centrare una vittoria che, in questo momento, sarebbe importantissima.”