Il Mattino - Salernitana, l'ex Capezzi: "Ci sono i margini per salvarsi, gli scontri diretti per risalire la china"

L'edizione di Salerno de Il Mattino ha intervistato Leonardo Capezzi, oggi centrocampista della Carrarese, ma protagonista di storiche salvezze con Crotone e Salernitana, sempre con Nicola allenatore. Le sue parole sulla squadra di Liverani in vista del match con il Cagliari: "Naturalmente non attraversa un buon periodo ma credo che ancora ci siano margini. La speranza sia l’ultima a morire: ha cominciato con un pareggio la serie di tre importanti scontri diretti, se riesce a fare un po’ di punti pesanti nelle prossime può migliorare la classifica. L’importante è combattere fino alla fine, servono i classici incastri. Il punto di contatto tra le imprese è Davide Nicola e dei granata cinque anni dopo? Lo spirito di chi ci crede sempre e non molla, la forza che riuscì a trasmettere il mister fu riscontrabile a Crotone e a Salerno.
Riuscì ad entrare dentro ogni singolo giocatore, assieme al suo staff, creando l’alchimia giusta e trascinando anche i tifosi. In questi casi è necessario diventare tutti un blocco unico e credere che l’impossibile sia possibile. In questo Nicola è bravissimo, anche quanto sta facendo a Empoli è sotto gli occhi di tutti. Ma ci furono anche cose diverse: Sabatini a Salerno costruì una squadra fortissima, modificando tanti elementi con grossi investimenti della proprietà, mentre in Calabria qualche anno prima la rosa era inferiore, non aveva cambiato tecnico e sul mercato aveva preso un paio di giocatori appena. Si fece qualcosa di realmente unico, peraltro con un gruppo con pochissima esperienza".