Vittorio Sanna: "Cagliari, non bisogna rilassarsi. La crescita mentale può portare risultati"

Vittorio Sanna: "Cagliari, non bisogna rilassarsi. La crescita mentale può portare risultati"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 18 febbraio 2025, 20:15Primo piano
di Vittorio Arba

Il giornalista Vittorio Sanna, tramite il proprio canale Youtube, ha fatto il punto della situazione in casa Cagliari, nella settimana che porta al confronto con la Juventus di domenica sera. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Seguendo la nostra vena di ottimismo, molte volte in questo campionato, anche di fronte alle sconfitte, abbiamo sempre cercato di trovare un aspetto positivo. Spesso, infatti, proprio negli errori, nell’approccio sbagliato e nelle situazioni negative si possono trovare indicazioni utili per il futuro. Uno degli sbagli più frequenti in questa stagione è stato lasciarsi trasportare dall’ottimismo nei momenti positivi, pensando di essere ormai al sicuro da possibili debacle o cali di concentrazione. È successo, infatti, che dopo una serie di risultati positivi la squadra abbia avuto qualche blackout, proprio quando ci si aspettava continuità. Questo è un errore da evitare. Probabilmente, la prossima partita non rappresenta un rischio in questo senso, dato che si affronta una squadra di alto livello e il rispetto per un avversario simile è sempre massimo. Tuttavia, una delle lezioni che il Cagliari deve imparare è mantenere sempre la stessa determinazione e attenzione, indipendentemente dall’avversario. Un altro aspetto da migliorare riguarda i tempi di recupero: è giusto godersi le vittorie, ma solo per il tempo necessario a non rilassarsi troppo in vista della gara successiva.

Non si tratta di sottovalutare l’impegno, ma di evitare quei cali di concentrazione che possono cambiare totalmente l’andamento di una partita. Per ottenere risultati, il Cagliari deve restare sempre al massimo della condizione mentale, perché altrimenti i limiti tecnici rischiano di emergere in modo evidente, soprattutto contro squadre di livello superiore. Questo ha già portato, in diverse occasioni, a perdere punti nonostante buone prestazioni sul piano dell’atteggiamento, dell’equilibrio tattico e del gioco. Il tecnico dovrà lavorare molto su questo aspetto, perché proprio nei momenti di apparente tranquillità la squadra ha perso l’opportunità di dare continuità ai risultati. Ora che c’è un certo margine di sicurezza rispetto alla zona retrocessione, il pericolo è rilassarsi troppo. Ma non c’è spazio per abbassare la guardia: l’obiettivo deve essere raggiunto il prima possibile, e ogni giocatore deve trovare dentro di sé la voglia di migliorarsi continuamente. La crescita mentale della squadra passa dalla capacità di mantenere sempre fame di risultati, anche dopo un successo. È questa mentalità che fa la differenza, sia a livello individuale che collettivo. Il Cagliari dovrà lavorare soprattutto su questo atteggiamento, per costruire una squadra sempre affamata, consapevole che ogni errore può essere una lezione utile per il futuro".