Pinilla: "Inter? Grazie ma sono contento a Cagliari. Sau diventerà un grande"

Mauricio Pinilla continua ad aggrapparsi alla maglia rossoblù. Quella camiseta che in tanti, su radiomercato, vorrebbero strappare dal corpo del cileno per cucirgli addosso quella di qualche grande club, su tutti l'Inter. L'attaccante del Cagliari, dopo aver bollato come inesistenti le voci emerse settimana scorsa, ribadisce la voglia di restare in Sardegna a lungo.
"Certo, non mi spiace vedermi accostato a grandi squadre - ha detto all'Unione Sarda - ovviamente fa piacere l'interesse da parte di una società come l'Inter. Andare all’Inter per fare la riserva di Milito? Anche a Palermo dovevo essere la quinta punta del lotto, poi sono diventato titolare, quindi questi discorsi lascerebbero il tempo che trovano. In ogni caso il tema non mi riguarda, io sono contento a Cagliari".
Non ci sarà dunque il bis dell'esperienza nerazzurra per Pinilla, portato in Italia proprio da Moratti, che lo scoprì prima del lungo girovagare attraverso l'Europa. Sporting Lisbona, Celta Vigo, Chievo e Hearts (tra le altre) nel passato di Pinigol, che poi esplose a Grosseto e Palermo, evitando di disperdere (a causa del carattere bizzoso e della troppa confidenza con l'alcol) l'enorme talento.
Capacità realizzative e di leadership che quest'anno potrebbero assemblarsi in modo letale (per gli avversari) con quelle di Marco Sau, incensato da Pinilla. "Un bravo ragazzo. Vedrete, diventerà un grande", la profezia con cui ha concluso l'attaccante.