ESCLUSIVA TC - OSCAR DAMIANI: "Il Cagliari deve uscire dal circolo vizioso generato dagli ultimi risultati: serve un approccio garibaldino e spregiudicato alle partite. Se scendi in campo per pareggiare finisci quasi sempre per perdere..."

Oscar Damiani, ex ala destra di gran classe e dal tocco felpato, commenta ai microfoni di Tuttocagliari.net la lotta salvezza che anima i quartieri bassi della classifica di serie A.  

Oscar, a suo giudizio chi in questo momento, fra le squadre pericolanti, ha più chance di centrare la permanenza in massima divisione?

“Difficile ora come ora fare delle previsioni o dare dei giudizi definitivi. Ci sono quattro-cinque squadre che se la giocano, posto che ormai ovviamente il Monza ha ben poche chance. Tutte le altre sono in piena corsa, ma non me la sento di azzardare pronostici. Di certo i quattro punti di vantaggio del Cagliari sulla zona calda sono un patrimonio prezioso e da salvaguardare.”

I rossoblù di Davide Nicola domenica affronteranno il Monza, poi sette giorni dopo andranno a Empoli: questi due scontri diretti potrebbero rappresentare uno snodo cruciale per le sorti dei sardi…

“Il Monza, come dicevo, è messo molto male, e l’Empoli mi sembra in evidente affanno. Il Cagliari in queste due partite potrebbe potenzialmente giocarsi anche il pareggio, forte dei suoi quattro punti di vantaggio.”

Ultimamente l’undici isolano ha palesato enormi difficoltà innanzitutto sul piano del gioco, mettendo in mostra un calcio molto conservativo e approssimativo che, a conti fatti, non ha praticamente fruttato punti. Nonostante il margine di vantaggio sulla zona retrocessione occorrerà una svolta da qui a maggio, almeno sul piano della mentalità e dell’approccio alle partite?

“Il vantaggio di quattro lunghezze, come dicevo prima, è significativo. Però è necessario che il Cagliari torni a sfoderare delle prestazioni di alto livello, come del resto aveva fatto in passato. Se infatti i sardi non dovessero riuscire a invertire la tendenza rispetto alle ultime uscite non del tutto convincenti potrebbe subentrare un po’ di paura, che di certo non aiuta. Quindi ci vuole un Cagliari garibaldino, spregiudicato, disposto a prendersi dei rischi. Anche perché se giochi per il pareggio molto spesso finisci per perdere. Bisogna sempre scendere in campo con la ferma intenzione di vincere. Poi anche un pari, in determinate circostanze, può essere bene accetto.”