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ESCLUSIVA TC - MAURO VALENTINI: "Cagliari, ora non montarti la testa. La difesa del Parma ha contribuito in modo evidente a far ritrovare ai rossoblù la via del gol. Ma i tre punti sono un toccasana per il morale e per la classifica"

ESCLUSIVA TC - MAURO VALENTINI: "Cagliari, ora non montarti la testa. La difesa del Parma ha contribuito in modo evidente a far ritrovare ai rossoblù la via del gol. Ma i tre punti sono un toccasana per il morale e per la classifica"
Oggi alle 14:35Primo piano
di Matteo Bordiga

Mauro Valentini, granitico difensore del Cagliari dal 1983 al 1991 capace di collezionare oltre 200 presenze in maglia rossoblù, esulta come tutti i tifosi isolani dopo l’exploit di Parma ma invita alla prudenza, sottolineando che il cammino verso l’obiettivo stagionale è ancora lungo e tortuoso.

Mauro, il Cagliari visto ieri al Tardini era completamente diverso da quello abulico e senza idee che è stato sonoramente sconfitto in casa dall’Empoli. Cosa è cambiato tatticamente e psicologicamente nell’undici rossoblù?

“È difficile dire cosa sia cambiato nel giro di una settimana. Il grande problema del Cagliari era sicuramente la sterilità offensiva manifestata nelle prime cinque giornate: l’attacco, in alcune partite, aveva creato davvero ben poco. Ieri invece sono fioccate le occasioni da rete e sono arrivati tre gol tutti in una volta, sorprendendo sia i tifosi che gli stessi addetti ai lavori. Bene così, per carità, ma credo che la difesa del Parma abbia contribuito significativamente a far ritrovare la via del gol all’undici di Davide Nicola. I ducali finora hanno palesato evidenti lacune dalla cintola in giù, e ieri hanno dimostrato tutta la loro fragilità difensiva. Per cui prendiamoci questi tre punti, che fanno benissimo al morale e alla classifica, ma non montiamoci la testa.”

Viene da dire che il ritiro deciso in settimana dalla società ha portato i suoi frutti…

“Beh, se i risultati dopo un ritiro come quello vissuto dal Cagliari sono sempre questi, allora evviva i ritiri! Scherzi a parte, non credo proprio che le cose stiano così. Il ritiro aiuta indubbiamente a conoscersi meglio, a cementare il gruppo e anche a scendere in campo con maggiore determinazione. Ma io penso che fior di professionisti come quelli che vestono la maglia rossoblù in serie A non abbiano bisogno di questi stimoli per dare il cento per cento. Occorre piuttosto che ciascuno di loro faccia un po’ meglio rispetto a quanto fatto finora. Questo è un campionato duro e complicato: salvarsi non è semplice per nessuna delle squadre che lottano nei bassifondi della classifica. Non basta certamente una settimana di ritiro per trovare la chiave di volta di una stagione.”

Mauro, ieri il Cagliari è passato dalla difesa a tre alla difesa a quattro. Forse in rosa ci sono difensori troppo macchinosi per sostenere stabilmente una difesa a tre? Inoltre lo schieramento a quattro può consentire di recuperare un uomo a centrocampo…

“È una chiave di lettura potenzialmente valida. In ogni caso si tratta di una soluzione in più, di un piano B che ci permette di variare – all’occorrenza – l’assetto tattico. Ma ribadisco: nonostante il legittimo entusiasmo per il colpaccio del Tardini, io ci andrei cauto. Ora non diamo per scontato che sia meglio giocare in una maniera piuttosto che in un’altra. In generale, è meglio fare punti: il Cagliari ha bisogno di questo. E ha bisogno di tutti i suoi effettivi: chi è stato chiamato in causa ieri contro i gialloblù ha dimostrato di poter dare il suo valido contributo. Questa è la cosa più importante.”