ESCLUSIVA TC - MASSIMO RASTELLI: "Col Parma ha pagato la strategia di Nicola, che ha preferito non concedere campo ai ducali. Con l'Atalanta sarà dura, ma lo staff tecnico studierà con attenzione l'ottima prestazione dell'andata"
![ESCLUSIVA TC - MASSIMO RASTELLI: "Col Parma ha pagato la strategia di Nicola, che ha preferito non concedere campo ai ducali. Con l'Atalanta sarà dura, ma lo staff tecnico studierà con attenzione l'ottima prestazione dell'andata"](https://net-storage.tcccdn.com/storage/tuttocagliari.net/img_notizie/thumb3/48/4852fedad0218c60ce11735d6a424fd4-86006-244o129o641o526z0604.jpeg)
L’ex allenatore del Cagliari Massimo Rastelli analizza il momento attuale della formazione rossoblù, che all’indomani della preziosa vittoria interna contro il Parma sembra essersi collocata in una posizione di classifica privilegiata in vista del possibile conseguimento di una salvezza anticipata. Ora, infatti, sono quattro i punti che separano i cagliaritani dalla zona retrocessione.
Massimo, ieri il Cagliari ha compiuto un notevole balzo in ottica salvezza. Ma, sinceramente, a lei è piaciuta la prestazione dei rossoblù, che col Parma hanno giocato per novanta minuti al gatto col topo?
“Secondo me Davide Nicola ha preparato la gara con molta intelligenza. In uno scontro diretto non bisogna mai mettersi nelle condizioni di dover rincorrere. Il Parma infatti è abile sia nel fare la partita che, soprattutto, nel colpire con le ripartenze, ribaltando rapidamente il fronte dell’azione. Però è una squadra che spesso e volentieri lascia a sua volta agli avversari tanti metri in campo aperto. Davide mirava a non concedere spazi al Parma e poi eventualmente, sfruttando gli episodi, a capitalizzare le occasioni da rete che i ducali avrebbero concesso. E in effetti è andata proprio così: nel secondo tempo il Cagliari con un uno-due ha messo in ghiaccio il risultato, poi il Parma ha accorciato le distanze ma direi che, tutto sommato, gli isolani hanno meritato la vittoria.”
Il prossimo appuntamento dell’undici di Nicola sarà al Gewiss Stadium contro l’Atalanta di Gasperini. All’andata i sardi, nonostante lo 0-1, sfoderarono un’ottima prestazione, aggredendo alti i bergamaschi e impedendo alla Dea di sviluppare il suo consueto calcio “totale”. Lei come imposterebbe, dal punto di vista strategico, la sfida di sabato pomeriggio?
“Per chiunque affrontare l’Atalanta è molto ma molto complicato. Però considerando che i bergamaschi avranno tantissimi impegni in pochi giorni – penso alle due partite di spareggio in Champions League contro il Club Brugge – il Cagliari dovrà essere bravo a sfruttare il fatto che De Roon e compagni potrebbero arrivare al match del Gewiss Stadium in condizioni psicofisiche non ottimali. Anche alla luce dei tanti infortuni che ultimamente hanno falcidiato la rosa nerazzurra, impedendo a Gasp di fare turnover. Quanto alla strategia di gara, non mi permetto certo di dare consigli a un collega valido come Davide Nicola. Dico solo che riesaminare la gara d’andata potrà risultare utilissimo per acquisire informazioni preziose e per decidere se ripetere quel tipo di partita o, al contrario, variare l’approccio tattico.”
La lotta per la salvezza si sta ulteriormente complicando, perché mentre Monza e Venezia paiono ormai quasi spacciate c’è grande bagarre a ridosso del famigerato terzultimo posto. Qual è la squadra che, ora come ora, le sembra maggiormente indiziata a raggiungere – ipoteticamente – brianzoli e lagunari in serie B?
“In effetti Monza e Venezia sembrano destinate a tornare in cadetteria: dopo ventiquattro giornate hanno vinto pochissime partite, e per loro sarà difficile nelle restanti gare mettere insieme quel filotto di vittorie che gli consentirebbero di rimettersi perlomeno in carreggiata. Tutte le altre pericolanti, diciamo dai 24 punti in giù, se la giocheranno sul punto in più e sul punto in meno. In questo momento il Parma pare un po’ più in difficoltà delle concorrenti, perché non riesce più a vincere e perché si è fatto risucchiare nei bassifondi della zona calda dopo aver occupato, per un certo periodo del campionato, una posizione di classifica tranquilla.”