ESCLUSIVA TC - DAVIDE DI GENNARO: "Domenica al Dall'Ara per il Cagliari sarà durissima, ma credo che i sardi abbiano tutte le carte in regola per portare a casa un risultato positivo. Per la salvezza saranno determinanti le partite casalinghe"

È stato il metronomo dell’ultimo Cagliari capace di regalarsi una salvezza veramente tranquilla e anticipata in serie A (annata 2016-2017). Davide Di Gennaro, regista di centrocampo che nel corso della sua carriera ha vestito anche la maglia del Bologna, da doppio ex presenta - ai microfoni di Tuttocagliari.net - la sfida tra felsinei e sardi in programma dopodomani al Dall’Ara.

Davide, che difficoltà potrebbe creare al Cagliari una formazione solida e strutturata come il Bologna?

“Il Bologna sta facendo un grande campionato, cosa tutt’altro che scontata dopo la precedente annata trionfale coronata dall’approdo in Champions League. Nonostante gli emiliani abbiano cambiato allenatore e ‘incassato’ alcune cessioni pesanti stanno facendo quasi meglio dell’anno scorso. Per questo motivo bisogna complimentarsi con Vincenzo Italiano, che si sta confermando uno dei più importanti tecnici della serie A. In definitiva il Bologna è una formazione di assoluto valore e, di conseguenza, il compito del Cagliari al Dall’Ara sarà davvero molto difficile.”

Tatticamente agli uomini di Nicola potrebbe convenire aggredire i felsinei, che hanno giocato (e speso tante energie) ieri sera contro il Milan, oppure il modulo 4-4-1-1, con un approccio prevalentemente difensivo, è quello che dà le migliori garanzie ai rossoblù isolani?

“Queste sono analisi che spettano al mister Nicola, il quale predisporrà sicuramente un piano partita adeguato. Quel che è certo è che il fatto di aver giocato appena due giorni prima potrebbe condizionare fisicamente la squadra di Italiano. Però i felsinei hanno dei ricambi validissimi che sono senz’altro in grado di rimpiazzare i titolari. Come dicevo prima per il Cagliari quella del Dall’Ara sarà sicuramente una sfida complicata, ma i sardi hanno tutte le prerogative per riuscire a portare a casa un risultato positivo.”

Secondo lei il Cagliari si salverà con relativa tranquillità o anche quest’anno, esattamente come la scorsa stagione, dovrà sgomitare e soffrire fino alla fine del campionato?

“Per ragioni affettive spero che Luperto e compagni riescano a salvarsi un po’ più agevolmente. Anche quest’anno la lotta per la sopravvivenza è più che mai serrata, perché alle squadre considerate a rischio già ad agosto si è aggiunta qualche compagine che ha sorpreso in negativo. Ad ogni modo, per centrare l’obiettivo - come insegna la tradizione - sarà determinante il ruolino di marcia del Cagliari nelle partite casalinghe.”