ESCLUSIVA TC - ANTONELLO CUCCUREDDU: "Sono nato juventino, ma il Cagliari è un pezzo del mio cuore. Domenica i sardi se la giocheranno alla pari coi bianconeri. Per la salvezza sono fiducioso: quella di Nicola non è squadra da bassa classifica"
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Una vita passata a indossare (e a onorare) la maglia bianconera della Juventus. Ma Antonello Cuccureddu, intervistato da Tuttocagliari.net, tiene a sottolineare che, “benché io sia nato juventino, sono anche sardo. Quindi seguo sempre con piacere e con affetto le vicende del Cagliari”.
Antonello, domenica andrà in scena quella che può essere considerata “la sua partita”: Cagliari-Juventus.
“Alla luce degli ultimi risultati del Cagliari mi sembra che la formazione rossoblù sia cresciuta e migliorata. Domenica all’Unipol Domus non sarà certamente un compito facile quello della Juve.”
Che idea si è fatto della Juventus di Thiago Motta, reduce dalla brillante vittoria conseguita nel derby d’Italia contro l’Inter?
“I bianconeri devono dare seguito alla buona prestazione di domenica scorsa. Giocano bene queste grandi partite particolarmente sentite dalla piazza e dai tifosi, ma poi non hanno continuità. Vanno a fasi alterne. Col Cagliari mi farebbe piacere che venisse fuori una bella gara e che, alla fine, vincesse il migliore. Lo sapete, io sono nato juventino, però tengo anche ai colori rossoblù. Ecco, forse un pareggio sarebbe per il sottoscritto il risultato migliore. E credo che al Cagliari andrebbe pure bene: affrontare la Juve, del resto, non è mai semplice. Ma Luperto e compagni stanno attraversando un momento positivo: recentemente li ho visti in buona condizione fisica e mentale. Secondo me coi bianconeri potranno giocarsela.”
E, a suo avviso, nel lungo periodo il Cagliari riuscirà a centrare l’agognato obiettivo della permanenza in serie A?
“Può anche migliorare il suo rendimento: perché no? All’inizio era partito maluccio, ma poi si è decisamente risollevato. Io personalmente non vedo quella rossoblù come una squadra da bassa classifica, e dunque dico che può senz’altro raggiungere la salvezza. D’altro canto io, nonostante sia juventino, resto anche un tifoso del Cagliari, che è un pezzo del mio cuore.”