Cagliari-Crotone 2-1, le pagelle. Ottimo Padoin, in ombra Tachtsidis

Vittoria doveva essere e vittoria e' stata, ma non tutto e' filato per il filo giusto a dispetto dell'ultima della classe. Un Crotone dall'organico molto, troppo modesto per la massima serie ha dato, specie nel secondo tempo, parecchio filo da torcere ai rossoblu che hanno probabilmente creduto di aver vinto la partita un po' troppo presto. Di Gennaro sulla trequarti ha inizialmente stentato, salvo poi accendersi con il pregevole goal e veloci ripartenze. Un po' in ombra Tachtsidis che ha sovente stentato sui palloni avuti a disposizione, probabilmente soffrendo lo schieramento molto corto dell'avversario.

Rafael 6. Avrebbe meritato un voto più alto se non fosse stato per il clamoroso errore di posizione sul calcio di punizione di Stoian. Nel corso del primo tempo da segnalare solo un uscita di pugno. Più impegnativa la ripresa con 3 ottimi interventi su Falcinelli, Ceccherini e Dussenne.

Pisacane 6,5. Palladino ha vita davvero dura con il mastino campano. Dalle sue parti di rado si passa. Prova timidamente a proporsi in avanti, ma lascia l'incombenza ad Isla.

Alves 6. I rischi arrivano nella ripresa quando il Cagliari lascia l'iniziativa agli avversari. Per lui normale amministrazione con un tridente davvero inconcludente. Da brividi un pallone perduto davanti all'area, mentre sfiora il goal a tempo scaduto con uno dei suoi proverbiali calci di punizione.

Ceppitelli 6,5. Soffre nella ripresa la fisicità di Simy, ma per il resto non abbassa mai la guardia e contribuisce ad elevare il muro davanti a Rafael.

Murru 6,5. Una certezza. Con Padoin forma un duo importante che garantisce spinta e copertura nello stesso tempo. Nella ripresa sfiora la terza segnatura colpendo il palo dopo un'irresistibile discesa.

Isla 6. Corre, lotra, si propone, e perde spesso palloni. Grande spirito di abnegazione e mai domo. Vince sulla distanza il confronto con Martella. (Dall'87' Salamon sv. Entra nel concitato finale formando la difesa a 3 per gestire meglio i palloni alti)

Tachtsidis 5,5. Meno brillante del solito. Troppi i palloni persi e tardivo nella ripartenza della squadra. Ha sofferto oltremodo il corto schieramento del Crotone, ma ha il merito di sfiorare il goal con un bel tiro che Cordaz ha deviato a fatica.

Padoin 7. Il migliore in campo. Corre, tampona e segna un bel goal. Gestisce con grande intelligenza ogni situazione.

Di Gennaro 6,5. Gran goal. Un sinistro chirurgico che non ha lasciato scampo a Cordaz. Inizialmente spaesato in una posizione che non ricopriva da tempo, si è ripreso alla grande dopo la marcatura. Partecipa attivamente anche all'azione che porta al raddoppio. (Dal 74' Munari 5,5. Qualche errore e qualche fallo inutile. Tenta di dare ordini e alla zona nevralgica, ma non riesce a spezzare la pressione avversaria)

Sau 6. Poche occasioni se non un delizioso assist di testa di Borriello sul quale non arriva per un soffio. Tiene comunque sempre in ansia la retroguardia avversaria tentando di reggere l'urto con difensori più fisici rispetto a lui (Dal 77' Giannetti sv. Ci prova, ma predica nel deserto. Tenta di costruire qualcosa di buono, ma non viene supportato dai compagni. Da applausi l'azione dove si guadagna il calcio di punizione che ha tenuto il Crotone lontano dall'area durante il recupero)

Borriello 6. Colpisce una traversa nell'azione del raddoppio. Francobollato da Ceccherini sin dall'inizio, ha provato ad allargarsi per trovare qualche spazio. Sovente ignorato dai compagni, si stizzisce per questo, simbolo del suo desiderio di far bene.

All.Rastelli 6,5. Terza vittoria e dieci punti in cascina. Da scoprire le cause del calo nella ripresa che ha colpito i suoi giocatori

Crotone: difficile trovare un elemento di spicco in un organico che rasenta l'imbarazzo e davvero inadatto per la serie A. Manovra confusa e reparto avanzato inconsistente.

Arbitro Giacomelli 6,5. Buona gestione della gara senza alcuna sbavatura.