Cagliari-Chievo: le pagelle

Discreto primo tempo, ripresa penosa. Il Cagliari ha regalato la partita al Chievo Verona. Giusti, giustissimi i fischi piovuti dal Sant’Elia ed indegno commiato della squadra rossoblù davanti al suoi tifosi. Pulga ha schierato Cossu dal primo minuto ed ha avuto ragione, ma la maggior parte della squadra non è rientrata in campo dopo l’intervallo. “Prego, si accomodi”, questo è stato il messaggio che il Cagliari ha lanciato al Chievo che ha raccolto e ringraziato. Il goal di Dainelli su dormita collettiva della squadra è stato l’emblema.

Avramov 6. Nessuna sbavatura nei suoi interventi. Nell’occasione del goal clivense la sua uscita viene vanificata da uno scontro con Perico.

Perico 6. Partita senza infamia e senza lode. Sfiora il goal con un bel colpo di testa vanificato da un volo di Agazzi.

Rossettini 6. Presidia bene la sua area. Thereau trova ben pochi spazi e sfiora pure il goal con un bel colpo di testa.

Astori 6. Idem come il suo compagno di reparto.

Murru 5,5. Discreto primo tempo dove trova anche la possibilità di spingere, ripresa in bambola come la maggior parte dei suoi compagni  Dal 76’ Avelar s.v.

Tabanelli 6,5. Paradossalmente il migliore dei suoi. Svetta di testa su tutti i palloni. Presenza costante a centrocampo e impegna severamente Agazzi con una bella punizione.

Dessena 6. Compito non facile di sostituire il capitano. La visione di gioco non è la stessa, ma non manca certo di abnegazione. Duello da duri con Hetemaj.

Eriksson 6. La solita gamba e personalità. Poi nel secondo tempo partecipa alla bambola generale.  Dall’83’ Ibraimi  Schierato largo sulla destra, tocca pochissimi palloni senza incidere.

Cossu 6. Primo tempo ben oltre la sufficienza. Vuole dire la sua e lo fa con i suoi tocchi di fino.

Ibrabo 5,5. Prova a fare qualcosa, ma si incarta sovente davanti alla difesa clivense.

Sau5,5. Pochissimi spunti degni di nota.  Dall’88’ Loi s.v.

All.Pulga 5. Ha provato a motivare la squadra, ma non è stato seguito. Motivo ignoto.