A Roma un Cagliari...Olimpico
Matri segna e stende la Lazio

Un Cagliari compatto, ordinato e cinico sconfigge la Lazio all'Olimpico e conferma la sua dimestichezza con le gare in trasferta. Allegri da un turno di riposo a Dessena e schiera Lazzari e Biondini affianco a Conti. In attacco Matri parte titolare, Nené è in panchina. Ballardini lancia Perpetuini dal primo minuto e conferma Rocchi e Zarate in avanti. La partita è bella da subito. Prima Zarate spaventa Marchetti, con un tiro da fuori area che termina a lato. Poi è Matri dall'altra parte a impegnare Muslera con una deviazione acrobatica su cross di Cossu, ma il tiro è troppo centrale. Anche Kolarov è protagonista dei primi minuti: una sua azione personale si conclude con un sinistro che Marchetti smorza prima che Lopez allontani il pallone dalla linea di porta. La Lazio deve fare la partita, ma il Cagliari è ben messo in campo e per trovare spazio servono le giocate individuali, come quella di Zarate o quella di Foggia, entrambe terminate con un tiro alto.

Nella ripresa si vede Mauri, che subentra a Perpetuini. La Lazio parte avanti e impegna Marchetti col solito Zarate, ma in vantaggio ci va il Cagliari con Matri. A fare il pasticcio è però Muslera, che non riesce a trattenere la punizione di Conti e concede all'attaccante rossoblù il più facile dei palloni da spingere in rete. Gli ospiti potrebbero raddoppiare subito con un bolide di Lazzari che termina alto di poco. Ballardini corre ai ripari e manda in campo Cruz al posto di Foggia. A rendersi pericoloso però è Matuzalem che sfiora l'incrocio con un sinistro dal limite. Anche Zarate continua a impensierire la retroguardia rossoblù, ma il Cagliari in contropiede potrebbe fare davvero male.

Allegri prova a dare più equilibrio al centrocampo inserendo Dessena per Cossu, e proprio l'ex parmense salva sulla linea una punizione di Kolarov insidiosissima. Muslera si riscatta deviando prima una gran botta di Biondini destinata all'incrocio dei pali e sugli sviluppi del corner successivo una conclusione di Conti deviata da un difensore laziale. I biancocelesti spingono in maniera disordinata ma producono pericoli per Marchetti, costretto a distendersi per deviare un sinistro di Kolarov. Ad andare ad un passo dal raddoppio però è il Cagliari, che con Lazzari centra il palo. I quattro minuti di recupero non cambiano più il punteggio. Il Cagliari batte la Lazio e la stacca in classifica.

LAZIO-CAGLIARI 0-1 (0-0)

MARCATORE: 5'st Matri.

LAZIO (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Radu, Siviglia, Kolarov; Perpetuini (1' st Mauri), Brocchi, Matuzalem; Foggia (10' st Cruz), Rocchi (35' st S.Inzaghi), Zarate. (Bizzarri, Eliseu, Cribari, Diakitè). All. Ballardini.

CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Canini, Astori, Lopez, Agostini; Biondini, Conti, Lazzari; Cossu (17' st Dessena); Jeda (29' st Nenè), Matri (46' st Barone). (Lupatelli, Parola, Brkljaca, Larrivey). All. Allegri.

ARBITRO: Brighi di Cesena.

NOTE: Serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori: 25 mila circa. Angoli: 9-1. Ammoniti: Perpetuini (L), Mauri (L), Matuzalem (L), Biondini (C), Agostini (C), Conti (C), Cruz (L). Recupero: 1' pt; 4' st.