Sanna: "Cagliari, pochi movimenti sul mercato. Magari ci sarà più spazio per chi è stato utilizzato poco o niente"

Sanna: "Cagliari, pochi movimenti sul mercato. Magari ci sarà più spazio per chi è stato utilizzato poco o niente"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 13:30News
di Paola Pascalis

Vittorio Sanna, attraverso il suo canale YouTube, ha parlato così del mercato del Cagliari: "E’ stato un mercato austero senza dubbio perché ci sono stati pochissimi movimenti e pochissime erano, probabilmente, anche le cifre a disposizione. Austerity totale da parte del Cagliari, ma nell’analisi di quello che è stato fatto non ci si può limitare esclusivamente a vedere i numeri in uscita e paragonarli con quelli in entrata: è stato un mercato povero in assoluto, ma in questa povertà qualcosa è stata fatta per cercare di migliorare le cose. Intanto il portiere: uno scambio alla pari e abbiamo già visto che Caprile rispetto a Scuffet è certamente un portiere più autoritario, di grande personalità, che già in queste prime partite ha mostrato che ci può dare un contributo non indifferente. I giocatori che sono partiti, praticamente non hanno reso per quello che dovevano e non sono stati utilizzati in grande parte: Azzi, ad esempio, non giocava in campionato dal 25 ottobre, quindi praticamente era come se fosse stato già ceduto. Wieteska è un altro di quei giocatori che è stato utilizzato pochissimo, 183 minuti, e in molti di questi minuti purtroppo anche con un rendimento che non è stato efficace, quindi anche in questo caso perdi fino a un certo punto, considerato che puoi far giocare di più Palomino e Obert.

Lapadula, invece, ha fatto solo un gol in 480 minuti e da questo punto di vista il suo contributo alla squadra quest'anno è mancato quasi del tutto. Al posto di Lapadula è arrivato comunque Coman ed è un cambio tutto da verificare, ma che non è difficile da poter pareggiare o addirittura superare, considerato proprio il basso numero di gol fatti da Lapadula e il rendimento complicato che abitualmente ha in Serie A, non solamente qui a Cagliari. Oltre ai due nuovi arrivati, ci sono dei giocatori che ancora non sono stati utilizzati: faccio l'esempio di Matteo Prati che ha giocato in tutto 352 minuti e chissà che adesso non ci sia una maggiore considerazione, o lo stesso Mutandwa che ha giocato in tutto 54 minuti. Magari ora c'è più spazio per far giocare chi invece in campo l'ha visto poco o chi non l'ha visto per niente, ad esempio Jankto, quindi parlare anche numericamente di calciatori diventa complicato considerato che poi ce ne sono tanti in questa rosa che non sono stati mai presi in considerazione e poi ricordiamoci anche che il Cagliari ha una Primavera e da quella Primavera qualche giocatore deve essere valorizzato".