Pastore: "Viola primo calciatore della storia a segnare su punizione dopo aver fatto fallo"

Pastore: "Viola primo calciatore della storia a segnare su punizione dopo aver fatto fallo"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:15News
di Vittorio Arba

Il giornalista Giuseppe Pastore, nel corso di L'ascia Raddoppia, in onda su Cronache di Spogliatoio, ha parlato degli errori arbitrali dell'ultima giornata di campionato, citando anche Cagliari-Torino. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Cagliari-Torino è stata la partita più divertente dell'ultima giornata. Arbitri? Secondo me dovremmo avere un po' più di coraggio, e non parlo solo di noi. Noi siamo abbastanza tranquilli, ma anche chi commenta, soprattutto a stretto contatto con gli arbitri, dovrebbe avere più coraggio. Ci sono arbitri molto bravi e arbitri molto scarsi, e quasi sempre gli errori provengono dagli arbitri meno capaci. Sarebbe giusto fare anche dei nomi, e io ne faccio alcuni. Due settimane fa abbiamo detto che Aureliano non poteva non vedere il rigore su Baldanzi. Domenica, lo stesso arbitro ha commesso un errore enorme che ha portato all'1-0 del Cagliari. Gli arbitri inadeguati sono sempre gli stessi da 10 anni, e in questa conversazione ne abbiamo già citati due o tre: Abisso, Pairetto, sempre gli stessi.

E Di Paolo al VAR. La risposta che ti do io, e che ti darebbe anche Rocchi, è che gli altri sono ancora peggio. Certo, è evidente che c'è una crisi pesante, sia di vocazioni che di struttura. Però non mi piace il discorso che tutti gli arbitri siano uguali, come dire che tutti i politici rubano, o che 20 anni fa tutti i ciclisti si dopavano. Non è così. Ci sono arbitri che vanno salvaguardati: Mariani è uno dei migliori, e secondo me Sozza arbitra molto meno di quanto meriterebbe. Anche Colombo è molto bravo. È vero, Maresca è andato ad arbitrare in Kuwait e ha avuto una disavventura, ma rimane comunque un ottimo arbitro. Infine, un cenno a Viola, primo calciatore della storia ad aver segnato su punizione, una punizione che lui stesso si era procurato, facendo fallo".