Astori, la Cassazione conferma la condanna di un anno al medico sportivo Galanti

Astori, la Cassazione conferma la condanna di un anno al medico sportivo GalantiTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 20:30News
di Vittorio Arba

Nel settimo anniversario della scomparsa di Davide Astori, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a un anno di reclusione con sospensione condizionale per omicidio colposo nei confronti del professor Giorgio Galanti, ex direttore di medicina sportiva di Careggi ed ex consulente della Fiorentina. Astori, all'epoca capitano della squadra viola, fu trovato senza vita il 4 marzo 2018 nella sua camera d'albergo a Udine, dove si trovava in ritiro con la squadra per una partita di campionato. Il procuratore generale della Cassazione aveva richiesto il rigetto del ricorso presentato dalla difesa di Galanti e la conferma della pena di un anno, già inflitta in primo grado e confermata in appello. Galanti è stato accusato di omicidio colposo per aver rilasciato due certificati di idoneità agonistica al giocatore, omettendo, secondo l'accusa, di eseguire alcuni esami previsti dalle linee guida sanitarie.

Secondo l'accusa, il decesso fu causato da una cardiomiopatia aritmogena ventricolare, una patologia non diagnosticata. L'avvocato Sigfrido Fenyes, difensore di Galanti insieme al collega Tullio Padovani, ha dichiarato al Corriere Fiorentino: "Rispettiamo la sentenza e leggeremo la motivazione, ma non ci convince perché scardina il canone di accertamento del nesso di causa come elaborato dalla stessa Suprema corte e ormai consolidato. Il nesso di causa viene prima di tutto e se non è provato, tutto il resto non ha ragione di essere e neppure accertamenti su eventuali profili di colpa". L'avvocato Alessio Mazzoli, che rappresenta Francesca Fioretti, ex compagna di Astori, ha affermato al Corriere Fiorentino: "Per un verso siamo soddisfatti per la vittoria, ma c’è anche il dolore nell’apprendere che Davide poteva essere vivo, se solo fosse stata tenuta una condotta diversa".