Superate le prime due amichevoli, resta l'ansia per le condizioni di Marko Rog. Ranieri lavora all'inserimento dei nuovi e aspetta un altro rinforzo

Come un fulmine a ciel sereno, il forfait di Marko Rog ha rovinato la serata a Claudio Ranieri che si apprestava a registrare un nuovo passo avanti del suo Cagliari. Il successo ottenuto sulla Roma Under 19 (4 a 1 il finale con reti di Pereiro, Lella, Oristanio e Azzi oltre a quella del giallorosso Vetkal) ha bissato quello della settimana scorsa nel Trofeo Sardegna. Ma con una parte della squadra impegnata a smaltire i grandi carichi di lavoro, l'infortunio del centrocampista croato ha creato più di una apprensione. Anche perché quando Rog, dopo un contatto di gioco, si è toccato la zona del ginocchio sinistro, alla mente dei tifosi, e sicuramente anche dello stesso giocatore, è tornata prepotentemente la brutta parentesi del doppio intervento al crociato. “Contusione alla regione posteriore del ginocchio sinistro” si legge nel report medico diffuso dalla società. Ma ora, con il fiato sospeso, sarà necessario attendere qualche giorno per capire se si tratti solo dei postumi di una botta o se c'è dell'altro. Tutti gli scongiuri sono ammessi anche perché, dopo aver fatto a meno praticamente per due stagioni, di uno dei centrocampisti più forti della rosa, il Cagliari non vuole nemmeno pensare a rinunciarci anche per il prossimo campionato.

In attesa di capire cosa accadrà a Rog, Ranieri, giocoforza, sarà costretto a buttarsi sul lavoro. Disegnando un Cagliari che progressivamente somiglierà sempre di più a quello atteso per la prima gara ufficiale in programma alla Unipol Domus per l'esordio in coppa Italia. Sabato 12 agosto sarà il Palermo a testare le ambizioni della squadra rossoblù, ma prima di quella data ci saranno ancora da mettere a punto alcune cose. Scelto il vestito tattico, con una base che parte da un 4-4-2 ma modulabile a seconda delle esigenze, Ranieri sta curando l'inserimento dei nuovi in un gruppo che già funzionava quasi alla perfezione. I giocatori acquistati nelle scorse settimane sembrano essere già a buon punto e lo hanno dimostrato sul rettangolo di gioco. Il prossimo ad essere gettato nella mischia sarà Shomurodov e da quel momento in poi mancherebbe solo un difensore centrale esperto (Palomino?) per completare l'organico. Che dovrà comunque essere ritoccato con alcune uscite. La squadra, però, inizia a piacere e ora contro Juventus Next Gen, Como e Brest dovrà continuare a far registrare progressi. Per arrivare alla coppa Italia ma soprattutto al campionato in un buon stato di forma e con le idee chiare di chi sa bene di partire con un pizzico di svantaggio. Da neopromossa, la compagine isolana verrà individuata come una delle vittime sacrificali dalle avversarie di turno. A Ranieri e ai suoi ragazzi il compito di stravolgere i pronostici. Con la spinta di un pubblico che continua a sottoscrivere gli abbonamenti per una stagione dove la Unipol Domus sarà protagonista assoluta.