Il Messaggero - Lazio, il medico rivela: "In A c'è un calciatore non idoneo a giocare"
Il responsabile medico biancoceleste Ivo Pulcini è stato interpellato sul caso Bove dai colleghi de Il Messaggero. Le sue parole: "Escludo una crisi epilettica improvvisa se non l'aveva mai avuta in passato. Quella problematica, con una specialista e una precisa procedura, potrebbe tranquillamente essere tenuta sotto controllo. Se dovessero essere riscontrate aritmie, andrebbe valutato con diverse prove da sforzo, ciclo ergometro, elettrocardiogramma e tac coronarica, la risonanza magnetica-cardiaca. Tutti i metodi con cui si dà o si nega l'idoneità a un soggetto.
Certo, comunque rischierebbe di non poter più giocare in Serie A – conferma il dottor Pulcini – ma solo in alcuni campionati all'estero. Mi sembra strano però non siano state riscontrate precedentemente dagli esami di idoneità con la Roma. Dipende però sempre dalle valutazioni soggettive dei medici e dalla propria esperienza sul campo. Nel 2019 io visitai un giocatore importantissimo, che adesso sta andando per la maggiore e gioca in questa Serie A - rivela il dottor Pulcini - ma io non lo ritenni idoneo a giocare a calcio". Venne visitato in tre cliniche differenti perché l’ex ds Tare lo voleva a ogni costo. Il no rimase fermo.