Il Gazzettino - Udinese, l'ex De Canio: "La situazione non la vedo così catastrofica come qualcuno la dipinge"

Intervistato da Il Gazzettino, l'ex allenatore dell'Udinese, Gigi De Canio, ha analizzato il momento del club friulano, prossimo avversario del Cagliari in campionato: "È chiaro che la situazione è un po’ deficitaria – osserva l’ex tecnico bianconero –, anche perché nella squadra non ci sono più punti di riferimento importanti. Però sappiamo che il mercato è complesso e che a volte ti costringe a concludere determinate operazioni per sostituire adeguatamente i partenti solo a campionato iniziato. Bisogna quindi avere fiducia nella famiglia Pozzo: 29 anni consecutivi in A vorranno pur dire qualcosa. E poi la situazione non la vedo così catastrofica come qualcuno la dipinge. L’Udinese ha due punticini, ma a Salerno avrebbe meritato di vincere e a quota 4 ora probabilmente non ci sarebbero polemiche - sintetizza -. A onor del vero, i bianconeri mi erano piaciuti anche nel secondo tempo contro la Juventus, creando numerose occasioni da gol. Forse era lecito attendersi di più con il Frosinone, certo, anche se quella ciociara si sta rivelando una squadra interessante. Perciò non vorrei che qualcuno, magari inconsciamente, sabato pomeriggio avesse sottovalutato la difficoltà dell’impegno. In serie A non esistono gare meno difficili - rimarca -: tutte sono a rischio.
Sarebbe importante recuperare quanto prima un elemento che se sta bene fa la differenza ed è un valore aggiunto - sottolinea -. Mi riferisco a Deulofeu: credo che anche lui debba rendersi conto che è nel suo interesse, oltre che in quello della squadra, tornare quanto prima in campo e al top della condizione. Spero dia quanto prima un chiaro segnale che è sempre uno dei migliori. E poi... Non so come sia esattamente la situazione di Pereyra - puntualizza -. Credo ci sia un interesse comune per tornare a convivere sotto lo stesso tetto, tra lui e l’Udinese, ma entrambi devono esserne convinti. Va rivisto il modulo? Assolutamente no. Il 3-5-2 è il marchio di fabbrica dell’Udinese - sostiene -: cambiarlo in corsa poi sarebbe un errore ancora più grave. Vanno fatto solamente alcune modifiche, tenendo conto delle caratteristiche dei nuovi arrivati".