Il Fatto Quotidiano - ll Tar cancella una multa da 4 mln alla Figc (il giudice ha fatto parte della Federazione)

Il Fatto Quotidiano - ll Tar cancella una multa da 4 mln alla Figc (il giudice ha fatto parte della Federazione)
mercoledì 19 febbraio 2025, 08:30Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

"ll Tar cancella una multa da 4 mln alla Figc (il giudice ha fatto parte della Federazione)". Così titola stamattina Il Fatto Quotidiano. 

“È stata riconosciuta la correttezza della Figc davanti al giudice terzo”. Così il n. 1 del pallone, Gabriele Gravina, ha commentato soddisfatto la decisione del Tar di cancellare una pesante multa di 4 milioni di euro per abuso di posizione dominante nell’organizzazione di tornei giovanili. Peccato che il giudice non sembri proprio così “terzo”. 

Lo sottolinea nel suo articolo Lorenzo Vendemiale, evidenziando come l’estensore della sentenza che l’ha salvata, Angelo Fanizza, abbia fatto parte per anni della giustizia sportiva della Federazione. Il Garante aveva condannato la Figc nel contenzioso contro Libertas e altri organismi.

Angelo Fanizza, magistrato del Tar, ha ricoperto il ruolo di componente del Tribunale Federale della Figc, specificamente nella sezione vertenze economiche, dal 2021, avendo in precedenza partecipato anche alla sezione disciplinare. A partire da dicembre 2023, è stato membro della Covisoc, l'ente incaricato della supervisione finanziaria dei club. Ha rassegnato le dimissioni lo scorso maggio, contestualmente ad altri, in segno di protesta contro la riforma introdotta dal ministro Abodi, percepita come un'intromissione nei poteri di Gravina.

Una vicenda che lascia molti dubbi e interrogativi, puntualmente sollevati dal Fatto Quotidiano. "Possibile che al Tar nessuno se ne sia accorto? E che lui non abbia visto l’inopportunità? Un caso imbarazzante - scrive Vendemiale - che dimostra per l’ennesima volta quanto sia urgente una riforma radicale della giustizia sportiva: anche allo sport servono giudici professionalizzati, non prestati. E davvero indipendenti, fuori dal controllo politico delle Federazioni".