Corsera - Federica Nargi e Alessandro Matri, 13 anni insieme: "Da Cagliari a Genova, è stato un amore a distanza. Le foto su Instagram? Chiede a me di fargliele. Il matrimonio arriverà"

Intervistato dal Corriere della Sera, l'ex attaccante del Cagliari Alessandro Matri e la compagna Federica Nargi raccontano a Candida Morvillo i loro tredici anni d'amore. Ecco
"Primo incontro? Federica risponde: "In discoteca a Milano. Non gli ho dato il numero per un mese, semmai lo chiamavo io da numero sconosciuto. Ma me lo ritrovavo nei locali ogni domenica". Alessandro: "Poi mi ha chiamato dal fisso e ho preso a telefonarle a tutte le ore". Federica: "La prima volta che l’ho invitato a cena, non sapendo cucinare, gli ho dato di secondo i sofficini. Ma non ci siamo più lasciati".
All'epoca, 18 anni lei e 24 anni lui. Che amore era? Alessandro: "Fino al 2015, molto a distanza, io giocavo al Cagliari, poi alla Juventus, alla Fiorentina, al Genoa e solo in parte a Milano, dove lei lavorava. Quello ha aiutato. Poi, sono andato alla Lazio e abbiamo iniziato la convivenza a Roma, dove lei ha i genitori. A quel punto, c’era da tempo l’idea di fare famiglia".
Perché la distanza ha aiutato? Federica: "Ha aiutato a costruire fiducia. Io sono di una gelosia estrema, anche se non me ne dà motivo, ma le spasimanti mi preoccupavano: era calciatore, bello, famoso". Alessandro: "Cosa intende per gelosia estrema? Rispondo io. Ora non più, ma controllava a che ora tornavo, con chi uscivo. Faceva scenate". La scenata più assurda? Federica: "Andiamo in un locale, io arrivo per prima. Poi, vedo arrivare lui, che si sta chiudendo la giacca. Una gli va addosso, gli chiude i bottoni e gli fa: hai freddo?". Alessandro: "Ho visto come un’onda anomala attraversare la sala e piombare addosso a questa tizia. Prenderla. Spostarla di peso". Federica: "E pensi che lui, invece che di me, si preoccupava di scusarsi con lei".
Si parla poi degli altri motivi di litigio. Federica: "Cominciamo già da come la mattina mi dice buongiorno". Alessandro: "Quando chiede “cos’hai?”, mi domando subito: cos’ho fatto? E ora stiamo finendo il trasloco da Roma a Milano e ogni intoppo è colpa mia, se un mobile si rompe, se arriva in ritardo...". Federica: "Le persone vedono sui social le famiglie del Mulino Bianco ma è tutto finto: le discussioni ci sono, chi non litiga col marito?". Alessandro: "A proposito di social, le foto che lei mette su Instagram le faccio io. Non so se mi spiego". In pratica, è schiavizzato h24? Alessandro: "Schiavizzatissimo. Non è che mi dia fastidio fare una foto, ma la faccio e lei dice che la luce è sbagliata, il vestito da cambiare... Per farne una, dobbiamo farne cento. Questo tutti i giorni"-
Il matrimonio arriverà? Alessandro: "Arriverà. Ma già avere un figlio vuol dire “per sempre”. Lo faremo perché è un segno d’amore e una tutela delle figlie"