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Le parole di Nicola in conferenza: "Vogliamo fare una bella partita contro una squadra forte"

Le parole di Nicola in conferenza: "Vogliamo fare una bella partita contro una squadra forte"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 12:30Primo piano
di Luca Di Leonardo

Alle ore 12.15 il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, parlerà alla stampa presente all'Unipol Domus della gara di domani contro la Juventus. La curiosità sarà tanta, specie in relazione all'undici che il tecnico manderà in campo. Segui con noi la diretta testuale.

Inizia la conferenza

IMPORTANZA DEL PUBBLICO
"La rifinitura a porte aperte ci serve per caricarci, a farci entrare prima nel clima partita. Questo è allenante dal punto di vista mentale, vedere attraverso la passione dei tifosi. L'avversario non è semplice ma noi siamo pronti con entusiasmo e determinazione. L'unico modo è rimanere uniti e avere sempre il coraggio per migliorarsi" 

L'AVVERSARIO
"Ho visto la partita della Juventus, la squadra bianconera ha fatto un'ottima partita per un'ora, l'avversario non era semplice. Loro sono superiori a noi ma noi vogliamo creare grattacapi a una squadra più forte di noi. Per noi è una partita dove possiamo migliorare. Loro non sono facili da affrontare, costruiscono in più modi, trasformano in maniera molto fluida il centrocampo, portano costantemente 4-5 giocatori sull'avversario. Noi vogliamo affrontarla con lo spirito giusto, non smettere mai di crederci"

IMPORTANZA DELLA GARA
"Noi dobbiamo vogliamo fare una gran partita, sogniamo una partita perfetta e puntare alla vittoria, che è il nostro spirito. Non pensiamo solamente al risultato, noi dobbiamo fare una gara perfetta, convinti che nello sport tutto è possibile. Noi dobbiamo essere perfetti sotto ogni punto di vista"

 DIFFERENZE ATALANTA E JUVENTUS
"Atalante e Juventus sono differenti, hanno diverse strategie sia in difesa che in attacco. L'Atalanta ha un suo modo preciso, la Juventus è ancora in via di definizione, capacità di creare spazi e veloce riaggressione. Sanno palleggiare in maniera convincente e qualitativa. Dobbiamo ricordare la bella partita di Bergamo, ma contro la Juventus dovremo essere abili a essere aggressivi"

LA PARTITA D'ANDATA
"L'andata era un Cagliari diverso rispetto ad ora, cosi come la Juventus che ora è una squadra molto più aggressiva con tanti nuovi arrivi e quindi mi aspetto una partita diversa rispetto all'andata"

STANCHEZZA JUVENTUS
"Non credo nella stanchezza della Juventus, ci sarà qualche avvicendamento ma i ragazzi sono abituati a recuperare più velocemente possibile. Mi aspetto una squadra agguerrita, Anche noi abbiamo il nostro obiettivo. In questo calcio non basta più correre , ma bisogna correre bene per un obiettivo specifico senza sprecare energie. Sia qualità che quantità sono elevate per questa squadra"

CONDIZIONE DEI RECUPERATI
"Gaetano è recuperato, vedremo poi tempistiche e impiego. Coman sta proseguendo con il suo lavoro, sta centellinando il lavoro per non perdere la possibilità di impiego, sta proseguendo benissimo. Luvumbo è in ripresa, è una fase non immediata e non ha avuto un infortunio facile"

SFIDA A BERGAMO
"A Bergamo siamo stati attenti e concentrati per tutti i 90 minuti, abbiamo avuto qualche rischio a fine gara ma siamo stati bravi per tutta la gara. Potevamo sicuramente osare di più in fase offensiva ma va bene cosi"

ADOPO
"Io credo sia sempre opportuno gestire con grande equilibrio i giovani, Adopo sta crescendo e ha margini di crescita elevatissimi per l'dea che ho io.Deve migliorare la lettura degli spazi, deve essere più incisivo nell'azione offensiva, ha determinate qualità importanti per sopperire a certe mancanze che ha ora, ma è normale in quanto giovane. Bisogna avere pazienza sui giovani"

PALOMINO
"Fa piacere che Palomino sia voluto da altre quadre, ma io ad oggi lo vedo al Cagliari e per noi è un giocatore importante. pedina fondamentale non solo in campo ma anche fuori dal campo. Lui è un ragazzo con esperienza su cui noi facciamo affidamento. Laddove dovesse andar via per questione personali ci mancherebbe, ma io lo vorrei ancora qui"

LE DOMANDE DEI TIFOSI
"Ricevo centinaia di lettere dai bambini da tutta la Sardegna, questa per me è fondamentale, il futuro di questo sport è come ci vedono i bambini,. Questa è una cosa che spero continui perchè sono molto contento"

"Il lavoro che stiamo facendo non è finito, possiamo e dobbiamo fare meglio. Ci sono delle potenzialità in questa squadra che devono ancora uscire fuori. Io lavoro in campo con i ragazzi e dico quello che penso"