ESCLUSIVA TC - TIZIANO CRUDELI: "Il Milan non può permettersi di snobbare la Coppa Italia. Martedì il risultato non sarà scontato: i rossoneri soffrono anche contro le piccole. Il Cagliari è una buona squadra, ma ha alti e bassi sconcertanti"

“Milanismo” in tv e non solo – potremmo ormai dire nell’immaginario collettivo degli italiani – fa rima (anche) con Tiziano Crudeli. Il popolare giornalista forlivese, cuore rossonero per antonomasia e protagonista di memorabili siparietti televisivi con colleghi dall’opposta fede calcistica (uno su tutti l’interista Elio Corno, peraltro suo fraterno amico), è un attentissimo conoscitore e analista delle vicende meneghine. Interpellarlo è come addentrarsi nei corridoi di Milanello, per tastare gli umori dei giocatori e della dirigenza milanista.

Chi dunque meglio di lui può aiutarci a entrare nel clima di Milan-Cagliari, ottavo di finale di Coppa Italia in programma per martedì 2 gennaio a San Siro?

Tiziano, come arriva la formazione di Stefano Pioli a questa gara da dentro o fuori coi rossoblù di Claudio Ranieri?

“Il Milan, soprattutto in virtù dei moltissimi infortuni succedutisi in questa prima metà di campionato, fa una gran fatica e battere con tranquillità anche gli avversari meno attrezzati. Pure quando affronta le ultime della classe deve soffrire le pene dell’inferno per portare a casa il risultato pieno. Ha stentato con la Salernitana, ha tribolato fino alla fine col Sassuolo e, quindi, ci sono tutti i presupposti affinché possa trovare difficoltà anche contro il Cagliari. A mio parere i rossoblù sono una buona squadra, e martedì il risultato non sarà del tutto scontato. Da milanista, ovviamente mi auguro che Maignan e compagni riescano a passare il turno: sarebbe importante avanzare nella competizione.”

Secondo lei che importanza attribuirà il Milan a questa partita? Pioli schiererà la formazione titolare per approdare ai quarti di finale o interpreterà la sfida al Cagliari come una gara di preparazione ai successivi impegni di campionato?

“Pioli l’ha ribadito più volte: il Milan attualmente non si può concedere il lusso di snobbare certe partite. Deve affrontarle tutte col massimo impegno e con la massima concentrazione, perché non ci sono gare più o meno importanti. E poi in questo momento è fondamentale recuperare certi giocatori, primo fra tutti Leao che, da qualche tempo, viene sonoramente fischiato per il suo rendimento insufficiente. In definitiva, ci vorrà un Milan determinato e sul pezzo per portare a casa la qualificazione: non bisogna sottovalutare nessun avversario. E la Coppa Italia è tra le priorità della squadra e dell’allenatore.”

Tiziano, il Cagliari sta attraversando un periodo decisamente critico. Dalla metà campo in su appare poco brillante e incisivo. Inoltre, in fase difensiva “balla” praticamente dall’inizio del campionato: in media incassa quasi due gol a partita. In più martedì potrebbe avere la testa già a Lecce, prossima imprescindibile tappa nella lotta per la salvezza. Che impressione le ha fatto l’undici di Ranieri, osservandolo dall’esterno?

“I sardi hanno avuto degli alti e bassi sconcertanti. Stimo molto Ranieri, che è in grado di traghettare alla salvezza anche una compagine non propriamente competitiva. A volte i suoi hanno disputato delle ottime partite, mettendo in mostra anche un buon gioco, per poi crollare nelle gare successive. Nella situazione attuale il Cagliari, esattamente come il Milan, deve approcciare ogni singolo match con grande concentrazione e applicazione. Martedì mi aspetto che sia i rossoneri che gli isolani schierino le migliori formazioni possibili, col dichiarato obiettivo di superare il turno. Forse la partita è un po’ più importante per il Milan e un po’ meno importante per il Cagliari: gli uomini di Pioli non possono proprio permettersi brutte figure, per cui hanno solo un risultato a disposizione.”