ESCLUSIVA TC - MARCO BALLOTTA: "Il Cagliari potrebbe esplodere da un momento all'altro, ottenendo i punti che gli servono per salvarsi. I rossoblù, tra le pericolanti, mi sembrano la squadra più strutturata. A Venezia mi aspetto una gara chiusa"
Marco Ballotta, ex portiere dalla carriera estremamente prestigiosa e longeva, passa ai raggi X l’interessantissima lotta per la salvezza che sta infiammando la parte destra della classifica, tra squadre-rivelazione che hanno sovvertito i pronostici della vigilia e formazioni che, al contrario, vivono un momento di grande affanno e difficoltà.
Marco, quali sono le sue riflessioni sulla lotta per restare in serie A che, a un paio di giornate dal giro di boa del campionato, coinvolge almeno sei-sette compagini?
“Intanto direi che quest’anno stiamo assistendo a un bel campionato, sia per quel che riguarda le posizioni di vertice che per quanto concerne la zona retrocessione. Attualmente tra le pericolanti vedo maggiormente in difficoltà il Monza, però non c’è la squadra già virtualmente retrocessa a gennaio. Il Verona sembra in crisi nera e poi vince a Parma, tanto per intenderci. Il Cagliari mi sembra la formazione più solida e strutturata, sia sul piano dei risultati che su quello delle prestazioni. Ma ci sarà da battagliare fino a maggio, questo è poco ma sicuro. Anche il Como gioca bene, esprime un buon calcio ma resta sempre tra le possibili indiziate alla retrocessione. Il Genoa è lì, ma ha appena cambiato proprietà.
Ripeto, è un campionato appassionante sia in testa che in coda. Adesso vedremo se a gennaio qualcuno interverrà sul mercato, anche se dubito che ci sarà la possibilità di stravolgere radicalmente gli organici.”
Domenica è in programma uno scontro diretto da brividi tra Venezia e Cagliari: due squadre che subiscono tanti gol e che, pur creando molto in fase offensiva, finalizzano poco. Lei che partita si aspetta al Penzo?
“Si tratta di una gara delicatissima per entrambe. Dal momento che sia il Venezia che il Cagliari segnano poco potrebbe venir fuori una partita equilibrata e piuttosto chiusa, con le due squadre particolarmente attente a non sbagliare niente. Vedo una sfida con poche occasioni da gol e che potrebbe essere decisa da un episodio estemporaneo. A meno che una delle due squadre non vada subito in vantaggio, il che cambierebbe completamente la dinamica del match.”
Visto dall’esterno, che impressione le fa il Cagliari di Davide Nicola? Fino a questo momento ha raccolto probabilmente meno punti rispetto a quelli che avrebbe meritato sul campo.
“Io stimo molto Nicola: le sue squadre, alla lunga, qualcosa di buono la combinano sempre. Poi è chiaro che il mister deve lavorare col materiale che ha a disposizione. Però la sensazione è che il Cagliari da un momento all’altro possa esplodere, ottenendo magari quella striscia di risultati utili consecutivi che gli consentirebbe di avvicinarsi sensibilmente all’obiettivo della salvezza.”