Canini: "Maggiori responsabilità? Ben vengano"
Protagonista dell'incontro odierno con la stampa è Michele Canini, nuovo leader della difesa rossoblu dopo la partenza di Diego Lopez: senza il vecchio leone uruguagio sarà il venticinquenne bresciano a fare "gli onori di casa" ai nuovi difensori Biasi e Perico, quest'ultimo ex atalantino come Canini. "E' un piacere ritrovare in Serie A e nella stessa squadra ex compagni delle giovanili: i nuovi si inseriscono bene, è facile in questo gruppo". In questa stagione, il suo partner titolare sarà, come in tante gare dello scorso campionato, Davide Astori. "Sicuramente giocare con gli stessi compagni accresce l'intesa, dato che oramai ci capiamo con uno sguardo. Però non dite che formiamo la coppia del futuro: l'ultima volta, dopo abbiamo beccato cinque gol".
Riguardo il rapporto con il nuovo mister, Pierpaolo Bisoli, Canini ha spiegato: "La differenza con Allegri? Bisoli vuole sempre degli allenamenti molto intensi". Inoltre, ci sarà una novità tattica rispetto all'anno scorso: Bisolone vorrebbe preparare la squadra a reggere la difesa a 3. "L'abbiamo provata in Slovenia, è andata bene. Ma credo che si possa fare tutto, quel che conta è lavorare in allenamento. Per me la difesa a 3 significa agire maggiormente sulla destra. Anche se, a dir la verità," - ha precisato il centrale - "preferirei non giocare più a destra, perchè significherebbe che i miei compagni stanno bene".
In ultimo, due parole sul ritorno di Robert Acquafresca. "Mi fa davvero piacere, perchè Robert è un ottimo giocatore e un gran bravo ragazzo. Ci darà una grossa mano".