AZZI a La Nuova Sardegna: "Il pari con il Milan può cambiare la stagione. Felice a Cagliari, potrei restare anche in futuro. Nel periodo Covid ho pensato di smettere col calcio"
L'esterno del Cagliari, Paulo Azzi, ha concesso un'intervista a La Nuova Sardegna. Le sue parole rilasciate a Roberto Muretto:
"Se a 30 anni mi sento al top della carriera o posso ancora migliorare? Sono maturo come calciatore e come uomo. È un buon momento, mi sento bene. So che posso ancora dare tanto. Quello che succederà in futuro non lo so ma la mia voglia di allenarmi e migliorare è rimasta intatta"
Sul suo rapporto con la fede: "Faccio parte di un gruppo che si chiama Atleti di Cristo, ci incoraggiamo uno con l'altro. Ci incontriamo, parliamo tra di noi e aiutiamo i più giovani. Un momento chiave della mia carriera è stato il periodo del Covid. Io, mia moglie e miei figli chiusi in casa. Davvero un momento complicatissimo. Ho pensato di tornare in Brasile e smettere col calcio, cominciando a fare altro. Perchè non l'ho fatto? Vivo la vita con uno scopo, credo in Dio e riesco ad affrontare tutto con forza e coraggio. C'era una voce che mi diceva: non mollare, non mollare, vai avanti. Ho fatto bene ad ascoltarla".
Azzi non esclude un futuro di vita a Cagliari: "Il Cagliari è un punto d'arrivo? In questo momento sono felice di essere qui. Porto i bambini a piedi a scuola, vado al supermercato sotto casa, la gente mi conosce, è cordiale. Il clima qui è ideale. Potrei anche restare in futuro".
Sulla sua posizione: "Se preferisco giocare esterno alto o basso? Gioco sia a destra che a sinistra, basso o alto, ma anche quinto della linea difensiva. Se sto bene mi metto a disposizione, so che posso essere utile alla squadra".
Sul pareggio con il Milan: "Il pari col Milan è stata un'iniezione di autostima? Il calcio è fatto anche di episodi. Un momento così può cambiare la stagione. L'anno scorso il pari con l'Udinese ci ha dato la carica e da quel momento le cose hanno funzionato per il verso giusto".
Infine un messaggio ai tifosi: "Se mi sento di promettere ai tifosi che ci salveremo senza soffrire? Sento che hanno fiducia in noi. Sanno che l'impegno non manca mai. Loro sono un stimolo a migliorarci. Posso promettere che in campo daremo sempre tutto".