Pedullà: "Dopo Cagliari-Juve non ha più senso parlare di arbitri. Va sospesa l'AIA, non i direttori di gara"

Pedullà: "Dopo Cagliari-Juve non ha più senso parlare di arbitri. Va sospesa l'AIA, non i direttori di gara"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
Ieri alle 21:30News
di Vittorio Arba

Il giornalista Alfredo Pedullà, tramite il proprio canale Youtube, ha criticato duramente l'operato del direttore di gara Colombo in Cagliari-Juventus ed in generale la classe arbitrale. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Fate pure domande, ma non voglio parlarne più, soprattutto dopo quanto accaduto ieri sera a Cagliari, che è stato clamoroso. Mi si dice: "Parla bene di Colombo". E io dovrei parlare bene di Colombo? No, perché non sono su commissione. Non mi interessa se altri lo fanno, è un problema loro, non mio. Ma come faccio a parlare bene di Colombo, se è l’unico arbitro al mondo che non vede una spinta clamorosa? Quale lieve spinta? Lo ha preso con entrambe le mani! Capisco il difensore che, nella disperazione, cerca di fermare l’attaccante, ma quello è rigore tutta la vita! Se vuoi spiegare a qualcuno cosa sia un rigore, basta mostrargli l’azione di Cagliari-Juventus. Pubblica quel frame, quella clip, chiamala come vuoi. Era in direzione giusta, eppure né lui né il suo assistente si sono accorti di nulla. Ma come si fa? E dovrei parlare bene di Colombo, perché è uno degli emergenti? Se uno degli "emergenti" sbaglia in questo modo, allora di cosa stiamo parlando? E poi ci sono i voti dati agli arbitri, assurdi. Guardate quelli di Gatti dopo il PSV, gli hanno dato sette! Boh. Non è un discorso di sufficienza o insufficienza, io questi giochini li conosco bene e non mi piacciono. Non ha più senso parlarne. L’"uovo di Colombo" ha fatto capire come funziona questo mondo. Ogni lunedì e domenica si leggono cose allucinanti, tipo: "Abisso verrà fermato dopo Parma-Bologna". Ma chi lo ha portato Abisso? E fermarlo per due giornate cosa risolve? Dopo lo rimetti in orbita, e magari torna peggio di prima, perché è pure depresso dallo stop. Gli arbitri guadagnano un sacco di soldi, combinano strafalcioni senza conseguenze.

Anzi, spesso i loro errori condizionano i campionati. Bello, Pairetto, Airoldi, Abisso, Aureliano… Dopo gli errori in Serie C, vengono riproposti in A. Perché? Perché sono giovani? Perché bisogna parlare di Colombo e Sozza solo perché sono giovani? No, grazie. Non mi interessa. Se volete parlarne, fatelo voi. Dopo Cagliari-Juventus, una giornata arbitrale assurda in cui non c’è stata UNA partita senza polemiche, mi sono stancato. E non basta sospendere un arbitro per due settimane: dovete sospendere l’AIA, dovete fermare Rocchi, smettere di fare questi giochetti in base alle convenienze territoriali. Nei cortili, quando giocavamo, se succedeva un fallo del genere, non serviva l’arbitro: era rigore e basta. Qui, invece, paghiamo gli arbitri un sacco di soldi e questi nemmeno vedono ciò che è palese. Quindi, ve lo dico: dopo l’"uovo di Colombo", per me è saltato il banco. Ho parlato di arbitri per due anni senza sosta. Ora basta. Quando accadrà qualcosa di concreto, ne riparlerò. Altrimenti, significa che questo sistema sta bene a tutti. E se sta bene a tutti, non ha più senso parlarne".