Calcio&Finanza, ecco quanto guadagna un arbitro di Champions League

Calcio&Finanza, ecco quanto guadagna un arbitro di Champions LeagueTUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 27 ottobre 2022, 23:30News
di Giancarlo Cornacchia

Interessanti dati pubblicati dal sito specializzato in materie sportivo-economiche, Calcio&Finanza in relazione all'ammontare dei guadagni degli arbitri di Champions League: quanto riguarda i gettoni a partita, 4mila euro ogni partita di Serie A, 2mila una di Serie B. Un direttore di gara durante il suo primo anno nella massima serie percepisce anche 20.000 euro per i diritti d’immagine, che vanno poi a salire con il passare delle gare (30mila prima delle 50 partite, poi 60mila, fino ad arrivare a 90mila per gli arbitri FIFA ed ex FIFA). Ma quanto percepisce invece in Champions League? Un arbitro élite come Daniele Orsato, ad esempio, percepisce per una gara come Barcellona-Bayern Monaco disputata ieri circa 6mila euro, quota che va divisa in due parti: una che si riferisce al gettone di presenza; l’altra che è una sorta di rimborso spese, la “diaria” Si tratta più o meno come quello che accade in Serie A dove gli arbitri sono pagati per una quantità fissa di diritti d’immagine e poi per una quota variabile, il gettone di presenza che varia tra la Serie A e la Serie B. Un compenso superiore a quello dei suoi assistenti impegnati nella medesima partita.

I due assistenti, così come il Var e l’Avar, guadagnano insieme a coppia per intenderci quasi 6000 euro, spicciolo più spicciolo meno. La stessa somma la percepisce invece interamente solo un arbitro. Ma la sostanza non cambia: un direttore di gara viene pagato certamente di più di tutti e due gli assistenti ma anche di Var e Avar messi insieme.