Cagliari-Inter, le valutazioni dei protagonisti

Queste sono le valutazioni dei singoli rossoblù che hanno preso parte alla gara odierna: 

SCUFFET 6. Ritorno non felicissimo. Pronti, via e subito grande intervento su Thuram, si ripete su Barella. Sul primo goal legge male la palombella di Bastoni.

ZAPPA 5.5. Gioca da centrale aggiunto per limitare le incursioni dlele mezze ali avversarie. Non forza mai la giocata. 

MINA 6.5. Solo un tempo a causa dei suoi adduttori. Thuram prima e Lautaro poi non lo superano quasi mai. Come sempre ci mette del suo a provocare gli avversari, ma è una tattica che funziona sempre. (Dal 46' WIETESKA 5. Il fallo di mano sul rigore dell'Inter è da censura del calcio)

LUPERTO 6. Merita la sufficienza per la gara concentrata e di sostanza. Cala con il resto dei compagni nella ripresa. 

OBERT 6. Sicuro su Dumfries. Commette pochissime sbavature e prova pure la sortita in avanti. (Dal 58' MARIN 5.5. Da profondità e fosforo alla manovra, ma il costrutto è davvero poco, anche perchè non viene seguito dai compagni)

ZORTEA 5.5. Inizia molto bene, potendo contare anche sulla protezione di Zappa. I cross, però, non sono precisi. 

MAKOUMBOU 5.5. Inizialmente su Barella, non sfigura. Cala, però, alla distanza, e nell'azione del raddoppio interista sbaglia la lettura del fuorigioco. (Dal 71' VIOLA sv)

ADOPO 5. Contro Mkhytarian è un compito duro. Fa quel che può. 

AUGELLO 5.5. Trova parecchie occasioni per cercare il cross, ma al centro non trvoa nessuno a concretizzare. Nel secondo tempo viene costretto alla difensiva da Dumfries. 

GAETANO 5. Completamente avulso dal gioco. Sulla carta dovrebbe tamponare su Calhanoglu, ed assistere Piccoli. Non gli riesce ne l'uno ne l'altro compito. (Dal 58' PAVOLETTI sv)

PICCOLI 5. Contro De Vrji c'è stato davvero poco da fare. Riceve pochi palloni, e nell'unica occasione buona viene anticipato da Sommer. (84' FELICI . Gli basta un minuto per impegnare Sommer. E' stato l'unico tiro in porta della partita).

All.NICOLA 5. Contro quesa Inter non c'era tantissimo da fare. Le scelte iniziali hanno premiato relativamente, ma alla distanza le lacune, specie in attacco, vengono fuori.