TG3 Sardegna - Morte O'Neill, il ricordo di Paolo Mastino: "Un genio puro e cristallino. Lo sguardo felice al Sant'Elia come poche volte nella sua vita"
Il giornalista Paolo Mastino, nel corso dell'ultima edizione del TG3 Sardegna della Rai, ha ricordato la figura di Fabian O'Neill a due anni dalla sua scomparsa. Ecco le sue parole riprese da TuttoCagliari.net: "(si parte dal suo gol decisivo in Cagliari-Roma 4-3, ndr) La mano verso l'orecchio per sentire il calore del Sant'Elia, lo sguardo felice come poche volte nella vita di questo campione, andato via troppo presto dal nostro mondo e ancor prima da quello del calcio. Era nato a Paso de los Toros, in Uruguay, un'infanzia difficile. Ma Fabian, sangue irlandese e uruguaiano mischiati insieme, sa accarezzare il pallone, batte le punizioni come nessuno e ha l'arte del dribbling. Lo nota subito il Nacional di Montevideo, poi il Cagliari lo tessera. La palla come un sibilo vola sulla testa dei difensori e si stampa sulla traversa. Il pubblico che già esulta, ma non è gol: è la metafora della vita di Fabian O'Neill, cinque anni e 120 presenze con la maglia del Cagliari, tacchi, tunnel e tiri d'esterno.
Quando Ventura lo trasforma in un regista avanzato, lui diventa il mago che abbiamo conosciuto. Vola alla Juve, 'il più grande talento con cui abbia giocato', dice di lui Zinedine Zidane. Ma la parabola di O'Neill è brevissima. A 29 anni abbandona il calcio. Donne, gioco e alcol, tanto alcol, poi la povertà. Un genio puro e cristallino, che due anni fa ci ha lasciato proprio nel giorno di Natale. 'O'Neill si è spento in un ospedale di Montevideo, stavolta nessuna magia, nessuna illusione, è tutto così vero".