Marchetti: "Allegri? A Cagliari giocavamo benissimo. Mi viene da ridere quando dicono che non gioca offensivo"

Marchetti: "Allegri? A Cagliari giocavamo benissimo. Mi viene da ridere quando dicono che non gioca offensivo"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ieri alle 23:30Ex rossoblù
di Vittorio Arba

Federico Marchetti, ex portiere del Cagliari, è intervenuto nel corso di Calcio Selvaggio, podcast condotto da Kristian Pengwin e Sandro Sabatini. Tra le tante tematiche affrontate, Marchetti ha ricordato l'esperienza comune con Massimiliano Allegri, suo allenatore in Sardegna. Le parole dell'estremo difensore, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Al Cagliari giocavamo molto bene. Era una squadra… andavi a pareggiare, a vincere a San Siro, con la Juve. Quindi quando sento dire ‘non è un allenatore offensivo’ mi fa ridere, perché i suoi principi ci sono. Poi dipende dove sei, chi alleni e devi vincere. Allegri per me è il miglior allenatore che ho avuto. Mi ha lanciato in Serie A, cinque partite di fila le prime cinque di campionato, cinque sconfitte, tutti dicevano ‘salta il portiere’. Invece lui proprio serenità totale.

Io credo il mister stia aspettando un’esperienza fuori, non in Arabia ma in Inghilterra. Quando venivamo da cinque sconfitte consecutive, si diceva ‘Ultima spiaggia, partita Cagliari-Milan’. Ma il Milan di Ancelotti, quello forte forte: Ronaldinho, Sheva davanti, Nesta, Maldini… Partita alle 20:30, alle 16:30 eravamo in sei o sette al bar a prendere il caffè, due chiacchiere, e lui arriva tutto sorridente: ‘Che fate qua raga? Tutto bene? Caffè? Ordiniamo qualcosa da bere, dai, una birra’. La butta sullo scherzo e dice: ‘Ragazzi, se va male stasera me cacciano via. Ma voi giocate sereni’. Lui è così, ha questo modo di scherzare, di stemperare la tensione, che ti fa giocare tranquillo. E in questo secondo me è un fenomeno, nel farsi scivolare addosso tutto. Potete immaginare come fosse quella settimana, dopo cinque sconfitte di fila e con Cellino presidente che fumava in continuazione..."