Budel: "A Cagliari tre anni indimenticabili. Oggi il Parma rischia di più"

Budel: "A Cagliari tre anni indimenticabili. Oggi il Parma rischia di più"TUTTOmercatoWEB.com
domenica 9 febbraio 2025, 14:15Ex rossoblù
di Vittorio Arba

Alessandro Budel, doppio ex di Cagliari-Parma e attuale commentatore su DAZN, ha parlato ai microfoni di Domus Rossoblù, magazine ufficiale del Cagliari Calcio.

Possiamo definirlo lo sliding doors della tua carriera?
"Sì, assolutamente. Mi ero guadagnato la Serie A partendo dalla C, ma ero stanco di essere girato in prestito. A Parma stavo facendo bene e giocando con regolarità. Avevo bisogno di un club che puntasse su di me, così arrivò il Cagliari".

Cosa ti ha lasciato quell’avventura?
"Furono tre anni indimenticabili. Tre salvezze al fianco di giocatori importanti, il primo gol in Serie A, il calore dei tifosi. Porto tutto nel cuore. È stata sicuramente l'avventura più importante che ho vissuto nella massima serie".

Oggi un ruolo da commentatore tv. Un modo per non smettere col calcio?
"Lo è sicuramente. Ho avuto la fortuna di iniziare con DAZN subito dopo il ritiro e devo ammettere che mi piace. Inoltre, mi permette di conciliare gli altri impegni di lavoro. Se non avessi fatto questo, magari avrei fatto l’allenatore".

Hai anche provato a farlo. In quella Feralpisalò che ci ha fatto conoscere Mattia Felici.
"È un giocatore che sta mostrando tutto il suo talento. Ha fatto la gavetta e merita lo spazio che Nicola gli sta concedendo".

E quando rientrerà Luvumbo cosa accadrà?
"Non sarà facile per Nicola. Zito lo conosciamo tutti, ma Mattia sta facendo esperienza e sta dimostrando di essere un giocatore di livello".

Che Cagliari stai vedendo quest’anno?
"Viaggia tra alti e bassi. Prima della brutta partita di Torino aveva fatto un bel filotto. Con la Lazio ha giocato bene e credo possa salvarsi con facilità, ma ha bisogno di trovare maggiore continuità di risultati".

La sfida col Parma vale una finale?
"Vale tanto. Di più per il Parma, che non si era mai trovato in zona retrocessione quest’anno e deve reagire se non vuole restarci. Il Cagliari, invece, nelle ultime due stagioni si è abituato a quel tipo di pressione".

La paura di perdere potrebbe condizionare la gara?
"È la classica partita dove i punti valgono doppio. Non mi aspetto due squadre all’arrembaggio, ma tanto tatticismo. Il Cagliari prova spesso a imporre il proprio gioco, ma penso che in questa gara sarà prudente".

Chi rischia di più?
"Mentalmente il Parma. È partito bene quest’anno, poi si è un po’ perso. Arriva da un campionato vinto e trovare le energie per salvarsi, quando qualcosa va storto, non è semplice".